LE DICHIARAZIONI PROGRAMMATICHE DI PARACHINI

Marco Parachini

Inizia il percorso per elaborare una proposta programmatica di cui ho però già ben fisse e precise alcune linee.  Con queste parole Marco Parachini ha introdotto l’intervento all’incontro promosso per presentare pubblicamente la sua candidatura a sindaco.  I propositi espressi hanno preso le mosse dalla necessità di individuare per il futuro della città, dopo il crollo dell’industria e i segnali di cedimento nel terziario (quello pubblico in particolare),  alcuni settori strategici su cui puntare: tra essi  un “turismo della terza età” da intendere nella più ampia accezione e l’incremento del turismo tradizionale, soprattutto extralberghiero. Importanti in questo senso l’incremento di capacità insediativa dei campeggi e la realizzazione della pista ciclabile Fondotoce – Suna,  di cui si è già provveduto alla progettazione e a creare i presupposti per il finanziamento.  Tra le opere e gli interventi evidenziati in un percorso di ridisegno dell territorio cittadino, figurano  il recupero di Palazzo Cioia per farne una scuola di alta specializzazione musicale e di Villa Simonetta come sede del Consorzio servizi sociali, nonchè la chiusura al traffico veicolare di piazza Garibaldi. La pedonalizzazione del lungolago di Pallanza va perseguita con un’azione drastica, senza “se” e senza “ma”,  altrimenti non si potrà parlare di rilancio della frazione e di soluzione degli attuali problemi. L’obiettivo può essere perseguito senza particolari traumi, sia tenendo conto che si sono già raddoppiati i parcheggi in zona ospedale, pienamente utilizzabili in orario serale e notturno, sia  procedendo al recupero urbano e alla messa in sicurezza dell’area di collegamento con il lago.  Certo si dovranno fare i conti con risorse finanziarie sempre più ridotte, ma si deve anche guardare con fiducia alle opportunità che potranno concretizzare il “libro dei sogni”, come i prospettati introiti legati ai rimborsi ex Enichem; e comunque non si deve rinunciare ad elaborare progetti definitivi nei quali si crede per essere pronti ad agganciarli alle possibilità di finanziamento che via via si presentano.  Sul versante del contenimento delle spese, occorre un ridimensionamento dell’organico del Comune, ora inadeguato e costoso, a partire dal livello dirigenziale che può mettere capo a tre sole persone; si deve anche puntare ad una riduzione dei servizi in  gestione diretta, ricorrendo ad appalti mirati meno costosi.  Al termine dell’intervento l’applauso più lungo ha sottolineato l’impegno alla rinuncia a qualunque appannaggio in caso di elezione.

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