LE MINORANZE INTERVENGONO SUL DOPO-MARGAROLI

LE MINORANZE INTERVENGONO SUL DOPO-MARGAROLI

In attesa della nomina da parte del sindaco Silvia Marchionini del nuovo assessore all’Urbanistica che subentrerà al dimissionario Giovanni Battista Margaroli,  ecco di seguito due comunicati diffusi dalle minoranze consiliari.

Le dimissioni da Assessore dell’ing. Giovanni Margaroli aprono, come inevitabile, all’interno della maggioranza di sinistra un confronto incentrato sull’individuazione della figura del successore. Le alchimie e gli equilibrismi di una maggioranza che, in questa vicenda, ha messo in evidenza le proprie fragilità, sono materia che a noi non interessa. Ciò non ci impedisce, tuttavia, di rilevare come l’Assessore all’Urbanistica che sarà nominato dovrà affrontare non una gestione ordinaria bensì il percorso necessario a predisporre la Variante Strutturale al Piano Regolatore della Città.                                                                                                                              Trattandosi di uno strumento che delineerà lo sviluppo di Verbania per i prossimi quindici anni, crediamo sia necessario che a tale ruolo sia chiamata una persona che possegga i requisiti di competenza tecnica, professionalità e conoscenza del territorio da trasferire al servizio della Città e del percorso di avvio della Variante Strutturale del Piano Regolatore. Ed è una responsabilità  che non può essere affrontata delegandola ad un consigliere comunale. Passare infatti dalla logica sin qui seguita dalla Giunta Marchionini delle “varianti spot” ad una visione strategica e di ampio respiro, è un compito che richiede autorevolezza ed autonomia di giudizio e, pertanto una figura di profilo adeguato. Altrimenti si rischia di non fare il bene della Città. La città è di ciascuno di noi, è dei verbanesi e solo con il coinvolgimento di tutti gli attori della vita economica, sociale e istituzionale, la diretta partecipazione dei cittadini, delle Associazioni di categoria, culturali e ambientaliste e degli Ordini Professionali si potrà disegnare la “Verbania del futuro”.                                                                                      Proponiamo di partire presentando alla città le prime indagini preliminari predisposte dagli uffici comunali e dall’assessorato, certamente da completare, presentate in commissione urbanistica nel febbraio scorso e utilizziamole come “appunti per avviare una discussione partecipata e per assumere sin dall’inizio indirizzi e decisioni condivise”.                      Appunti arricchiti dal contributo di tutti che i tecnici incaricati potranno utilizzare nei loro studi scientifici per predisporre un quadro analitico strutturale e un quadro strategico dove saranno identificati gli indirizzi, gli obiettivi e le azioni da perseguire a breve, medio e lungo termine e i progetti strategici che saranno sviluppati, approfonditi e sottoposti al confronto con la cittadinanza nelle varie fasi di progettazione della variante a partire dalla proposta tecnica del progetto preliminare.                                                                                                                            Dobbiamo avere il coraggio di fare scelte fondamentali, provando a guardare oltre, per individuare il cammino futuro della città perseguendo specifici obiettivi, tutti fondati sulla valorizzazione delle risorse paesaggistiche, naturalistiche e storico-culturali, nel pieno rispetto dell’ambiente e nella prospettiva della riqualificazione dei centri abitati, con il chiaro intendimento di un contenimento ragionato del consumo di suolo e nella assoluta consapevolezza che l’asse portante della crescita economica e sociale della nostra città è l’industria turistica.                      Noi siamo pronti a collaborare. Se invece qualcuno intende la revisione del Piano Regolatore come un momento per soddisfare singole istanze, pur legittime, ma avulse da un disegno strategico condiviso e partecipato del futuro della nostra città, vedrà la nostra convinta e ferma opposizione. 

Coraggio Italia VCO Coordinamento del Verbano,   Insieme per Verbania                        Consiglieri comunali Giandomenico Albertella, Sara Bignardi, Silvano Boroli

E ora Marchionini si affidi a un assessore di cui ha piena fiducia e lo lasci lavorare per il bene della città. Basta commissariamenti: c’è bisogno che tutti si rimbocchino le maniche, perché c’è molto da fare. Il sindaco scelga ora una persona di livello, dotata di competenze specifiche e di provata professionalità. Si tratta di un assessorato, quello all’Urbanistica in capo a Margaroli fino all’altro giorno, molto importante per il domani della nostra città. In ballo ci sono scelte cruciali e per questo motivo la Lega chiede una svolta decisa. Non vogliamo degli altri signor sì, sempre pronti a chinare la testa e a obbedire, pena andarsene a casa, come è successo cinque volte negli ultimi anni. Verbania ha bisogno di un assessore che alzi il livello della giunta e capace di dire no.

Lega Verbania

  1. ok, credo che la girandola delle consultazioni sia quasi conclusa….

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