“LE NOZZE DI FIGARO” IN SCENA AL MAGGIORE

“LE NOZZE DI FIGARO” IN SCENA AL MAGGIORE
Venerdì 15 marzo, alle ore 21, al Centro eventi Il Maggiore va in scena “Le nozze di Figaro”, opera buffa in quattro atti su libretto di Lorenzo Da Ponte, tratto dalla commedia “La folle jounée, ou le mariage de Figaro” di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais e musica di Wolfgang Amadeus Mozart. L’opera è coprodotta dal Teatro Nazionale di Gyor, dal Teatro Nazionale Csokonai, dal Teatro Nazionale di Debrecen e Co-Opera. L’allestimento è firmato per la regia dal poliedrico Mate Szavo, uno dei rappresentanti più popolari della nuova generazione della vita operistica in Ungheria. Le scene sono di Csorsz Khell e i costumi di Mari Benedek.  Dopo una serie di successi ottenuti in Ungheria e in Germania,  “Le nozze di Figaro” di Co-Opera approdano per la prima volta in Italia a Verbania in una lettura in chiave moderna, ambientata nelle stanze di un hotel con wine house in cui prendono vita gli intrecci amorosi tra le i profumi inebrianti del vino. L’opera  viene eseguita con l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto.  L’Orchestra e il Coro del Teatro Nazionale di Gyor sono diretti da Istvan Sillo. Il cast d’interpreti, di grande valore, è composto da giovani ed affermati cantanti.
Le nozze di Figaro, ossia La folle giornata (K. 492) è la prima delle tre opere buffe italiane scritte dal compositore salisburghese su libretto di Lorenzo Da Ponte; vengono rappresentate, per la prima volta, al Burgtheater di Vienna il 1° maggio 1786 e il testo, musicato da Mozart a ventinove anni, fra l’ottobre del 1785 e il 29 aprile dell’anno dopo, è tratto dalla commedia Le mariage de Figaro di Beaumarchais (autore della trilogia: Il barbiere di Siviglia, Le nozze di Figaro e La madre colpevole). L’opera ha conosciuto un successo straordinario fin dalle prime esecuzioni. Scriveva Mozart: «Non si parla che del Figaro, non si suona, non si strombetta, non si canta, non si fischia che il Figaro, non si va a sentire altra opera che il Figaro. Eternamente Figaro!».BIGLIETTI    On line www.ilmaggioreverbania.it/it/biglietti/    Presso l’ufficio turismo (Iat) a Pallanza in via Ruga 44, dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17 e nelle sedi comunali (Ufficio relazioni con il pubblico Urp a Intra in via Fratelli Cervi e a Pallanza in piazza Garibaldi), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30.    INTERO: SETTORE UNICO € 40     OVER 65: SETTORE UNICO € 35     RIDOTTO ABBONATI: SETTORE UNICO € 35     UNDER 26: SETTORE UNICO € 30

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