
Decade l’obbligo di indossare la mascherina ALL’APERTO (in alcuni casi rimane come per gli assembramenti). La mascherina va portata comunque sempre con sé, quando si esce di casa (multe se non la si ha).
Permane l’obbligo di indossare la mascherina AL CHIUSO uffici pubblici, negozi, ospedali, ambulatori, su tutti i mezzi. All’interno di bar e ristoranti quando non si è seduti al tavolo per la consumazione o durante gli spostamenti all’interno dei locali è obbligatorio indossarla.
Anche rimanendo all’aria aperta in alcune circostanze occorre indossare la mascherina; ad esempio, come prescrive il Cts, nei “contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento”. Gli stessi tecnici forniscono degli esempi: mercati all’aperto, fiere, sagre, per le code in strada.
Vale anche per le strade in caso di un affollamento tale da rendere impossibile il distanziamento interpersonale, bisogna proteggersi. La logica richiederebbe di rispettare la regola anche nei ritrovi fra amici o in famiglia, laddove non si sia conviventi, per evitare il rischio (che resiste) di contagio.
Soggetti fragili
Secondo il Comitato tecnico scientifico comunque l’uso della mascherina deve essere “raccomandato fortemente nei soggetti fragili e immunodepressi e a coloro che stanno loro accanto”. In questi casi le conseguenze della trasmissione del virus, in particolare per chi non si fosse vaccinato, potrebbero essere pesantissime anche in questa estate di calo del contagio.
