Questo lunedì, per il nostro nono incontro con le “Perle del Verbano” siamo giunti sul lago, e con il battello abbiamo raggiunto l’Isola dei Pescatori, detta anche Isola Superiore per la posizione più a nord rispetto alle altre isole del golfo.
Unica tra le isole Borromee ad essere abitata durante tutti i mesi dell’anno, ospita un piccolo villaggio di cinquanta abitanti caratterizzato da una piazzetta racchiusa da vicoli stretti e sinuosi che conducono alla meravigliosa passeggiata sulla punta settentrionale dell’isola.
Nel paese troviamo la Chiesa di San Vittore, eletta a monumento nazionale, che conserva tuttora l’originario abside con finestre monofore risalente al sec. XI, al suo interno è conservato un affresco cinquecentesco raffigurante Sant’Agata, oltre ad alcune tele seicentesche e ai busti in legno degli apostoli Pietro e Andrea, patroni dei pescatori.
Le case sono a due piani con grandi terrazzi, che venivano utilizzati per essiccare il pesce: è infatti abitata da famiglie di pescatori già da tempi antichi e passeggiando tra le sue vie le decorazioni e le reti stese ad asciugare non possono che confermare queste presenze.
La festa tradizionale più sentita di tutta l’isola dei Pescatori, è quella di Ferragosto durante la quale la statua del patrono viene caricata su di una barca suggestivamente illuminata e fatta passare intorno a tutte le isole Borromee.
Matteo Calzaretta