LE PRECISAZIONI DELLA PRESIDENTE DEGLI AMICI DEGLI ANIMALI

LE PRECISAZIONI DELLA PRESIDENTE DEGLI AMICI DEGLI ANIMALI

Dopo la pubblicazione dell’articolo odierno sul canile, ci scrive la presidente dell’associazione Amici degli Animali, Loredana Brizio, con la volontà di fare chiarezza una volta per tutte di fronte alle troppe inesattezze (per n on dire altro) diffuse sulla questione.  Rispetto alle dichiarazioni di alcuni cittadini sul risalto che essa ha assunto, la presidente conviene che il canile non è la priorità, ma aggiunge che erssa porta alla ribalta problemi di legalità, legittimità degli atti e danno erariale per il comune.  Ci allega la lunga lettera scritta oggi al sindaco Silvia Marchionini, che di seguito riportiamo integralmente:

Mi preme fare chiarezza, una volta e per tutte, al fine di evitare continue divulgazioni di notizie false e tendenziose.

Le carte parlano chiaro, anche per l’Associazione. Dal 1.1.2010 al 30.6.2014 l’Associazione ha percepito circa € 450.000= è vero, circa € 95.000 annue. Peccato che si ignora che tale somma è servita UNICAMENTE per pagare (e neppure sono bastati) il costo del personale.

Rammento che nel bilancio 2013, regolarmente approvato il 29.5.2014, di cui il Comune è in possesso della copia, le spese totali sostenute dall’Associazione sono state € 154.000,00= di cui soltanto € 95.000 versate dal comune. Ergo: tutte le altre spese sono state sostenute dai volontari, vuoi per mantenimento dei cani, vuoi per le spese di manutenzione ordinaria della struttura, vuoi per parte dei medicinali etc. La struttura, come risulta dalla lettera inviata dal dott. Bardelli il 19.9.14 era in buone condizioni, grazie all’operato dei volontari.

Quindi mi pare che il mantenimento dei cani SIA STATO SEMPRE A CARICO DELL’ASSOCIAIZONE E NON DEI COMUNI.

SAREBBE BENE VENISSE DIVULGATO CIO’ perché non è accettabile tollerare oltre continue comunicazioni tendenziose, finalizzate a sviare l’attenzione sui problemi contingenti e reali.

Esiste una convenzione tra il Comune di Verbania ed i comuni convenzionati (delibera consiglio comunale 2010 e tuttora vigente) con cui questi ultimi dovevano versare 1 euro pro-abitante (e non 10 come erroneamente dichiarato in consiglio). Basta verificare le carte e le carte parlano chiaro!!!!

Se poi il Comune di Verbania non ha richiesto il dovuto ai comuni, questo è un problema del dirigente e non certo dell’associazione, che ha sempre regolarmente comunicato i dati richiesti. Anche qui basta guardare e saper leggere le carte!!!

Nel canile, sulla base delle delibere di giunta RESCHIGNA E ZANOTTI, sindaci che hanno sempre fatto il loro dovere con impegno, era previsto espressamente “€ 250,00 quale tariffa una tantum per conferimenti definitivi di animali da parte di privati”.

Di conseguenza, visto che il canile, oltre che essere un sanitario è anche UN RIFUGIO DEL CANE, ben ha fatto e non poteva fare diversamente, ad accogliere i cani, previa autorizzazione sindacale, CHE DA QUEL MOMENTO DIVENTAVANO DI PROPRIETA’ DEL COMUNE.

Ergo: NON CI SONO CANI DI PRIVATI IN CANILE e spero di NON dover nuovamente ribadirlo.

 In merito alla determine, non comprendo come possa  essere ritenuta legittima. Non mi risulta che il dott. Zanetta si sia espresso in tal modo,  anzi richiesta mia e dell’ing. Grippa, ha dichiarato di non essere mai stato portato a conoscenza.

Chi è l’altro segretario che sostiene che la determina è legittima?

Ho chiesto e sollecitato una risposta al mio ricorso in autotutela per ottenere l’annullamento alla dott. Papiri e la stessa mi ha precisato che mi farà sapere.

Devo dedurre che non ha ancora una risposta da darmi!!

In ogni caso mi pare evidente che la DD sia affetta da una miriade di illegittimità. Persino membri della maggioranza l’hanno riconosciuto e ne hanno invocato l’annullamento.

  • NON è stata interessata l’associazione animalista (vedi legge Martina che ne dà la prelazione)
  • NON è stata seguita la procedura dettata per i bandi oltre 200.000 euro
  • NON è stata interpellata l’associazione che gestiva il canile da oltre 30 anni,la quale, a differenza di Adigest, aveva ed ha i requisiti per poter gestire il canile
  • E’ stata assegnata la gestione (ancora attualmente precaria, visto che non vi è contratto) ad un privato, privo del requisito richiesto (esperienza biennale)
  • Non è stata chiesta la fidejussione
  • E’ stata attuata una turbativa, atteso che all’associazione è stata fornita una indicazione circa il prezzo ed al privato un’altra, decisamente più favorevole, che prevedeva addirittura una somma per il mantenimento dei cani quotidiana, NON contenuta nel bando di gara cui si fa riferimento
  • Ove venisse sottoscritto il contratto alle condizioni proposte dal dirigente, si creerebbe un grave danno erariale
  • Attualmente Adigest, sia pure malamente, è presente coi dipendenti in canile: chi li paga?

 

Circa la serietà di Adigest credo debbano assumersi informazioni in merito, magari assumendo informazioni presso altri canili ove operano o dove vorrebbero operare.

Tale attività non spetta a me, ma avrebbe dovuto essere espletata da chi di dovere prima e dopo.

Mi pare, per quello che ho visto a Verbania, che vi siano state parecchie rimostranze da muovere circa il loro operato, peraltro sempre da me formalizzate.

Bastava venire in canile per rendersene conto. Ma chi continua a difenderli non si è mai visto nella struttura!

Il mangime secco è arrivato il 5.7, quello umido il 31.7, dopo vari solleciti. Attualmente i cani sono mantenuti grazie alle donazioni dei volontari che si prodigano nell’interesse e per salvaguardare la salute ed il benessere dei cani.

La derattizzazione è stata fatta a settembre, sempre dopo solleciti continui. La manutenzione non è stata fatta (vi era erba alta nei luoghi dove sostavano i cani)

I dipendenti hanno ricevuto lo stipendio di luglio a fine agosto, quello di agosto a fine settembre (dopo una miriade di solleciti inviati da me all’assessore).

Dello stipendio di settembre non se ne parla proprio.

Per non parlare delle auto, delle attrezzature etc…

Dove sta il problema?

Mi pare che tutto sia un problema e nascondersi dietro assurde accuse o giustificazioni infondate sia del tutto fuori luogo.

Quando sento dire che i cani ed il canile non sono un problema prioritario, certo lo condivido.

Ma PRECISO CHE non lo era neppure il 18.6.2014 quando, con una fretta che ha dell’inverosimile, si è voluto a tutti i costi modificare una gestione che andava bene (canile a 3 stelle dalla regione) ad una società sconosciuta ( Adigest ) PRIVATA e quindi a fine di lucro, mediante UNA DELIBERA ripeto ILLEGITTIMA.

Non mi si venga a dire che vi era urgenza perché è anche questa una falsità.

Infatti, la proroga della convenzione che era scaduta il 31.3.2014 è stata rinnovata soltanto il 18.4.2014. Durante tale periodo i cani sono sempre stati mantenuti dall’Associazione, anche senza proroga, così come i dipendenti hanno sempre ricevuto regolarmente lo stipendio.

Quindi anche il discorso urgenza è privo di consistenza.

Per concludere mi gratifico per il fatto di aver voluto fortemente la convenzione e di ciò ringrazio l’assessore Iracà per la disponibilità.

Se non avessi avuto la convenzione, ora i volontari sarebbero stati estromessi dalla struttura.

Infatti, hanno già tentato di allontanare un disabile, presente in struttura, grazie ad un accordo con i servizi sociali, nonché i volontari che si presentano al mattino, in orario di apertura, per svolgere l’attività tipica del volontario.

Tanto per concludere, preciso che l’associazione, nonostante le difficoltà evidenziate da quanto sopra, per il tramite dei volontari, è riuscita dal gennaio 2014 ad oggi a far adottare ben 73 cani.

Attualmente i cani presenti in struttura sono 56 e se qualcuno non ci mette del suo per ostacolarci, riusciremo a far adottare altri cani.

Spero di aver chiarito ogni equivoco e che non debba più tornare sull’argomento, precisando che tutto quanto sopra detto E’ DOCUMENTALE.

Spero di poter dire anch’io che non c’è più problema… perché si è tutto risolto NELL’INTERESSE DEI DIPENDENTI, DEGLI ANIMALI E DI VERBANIA CHE HA TANTO BISOGNO DI TRANQUILLITA’ e di una amministrazione degna della città!

Il presidente Ass. Amici degli Animali: Avv. Loredana Brizio

 

  1. Ma la quattordicesima per i dipendenti del canile, sotto l’amministrazione dell’associazione di volontariato, era proprio necessaria?
    Grazie anticipatamente per la risposta

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  2. presidente, pensi alla salute della gente, non a quella dei cani: che vergogna!

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  3. Brava Loredana, come al solito intervento preciso e circostanziato!! Basta balle e a quando l”intervento della Procura in questa torbida vicenda??

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