L’ Unione di Comuni è il tema di un convegno organizzato dal comune di Cossogno sabato 28 alle 10.30 presso l’Acquamondo, dedicato in particolare alla prospettiva di Unione tra i Comuni di Cossogno e Verbania. Sul piano della storia i rapporti tra le due località affondano le radici istituzionali in ben tre sindaci che lo sono stati, nel paese e nella città e cioè Stefano Ammenti (Cossogno ’60-’65; Verbania ’65-70), Giacomo Ramoni (Verbania ’80-’85; Cossogno ’99-2004), Silvia Marchionini (Cossogno 2004-2014; Verbania dal 2014). Il programma prevede, dopo l’introduzione di Stefania Miani dell’Associazione Borgo Antico, gli interventi del consigliere comunale Giacomo Ramoni (L’esperienza del Comune di Cossogno), del segretario comunale di Cannobio e Valle Cannobina Daniele Merola (L’unione di Comuni – La fusione di Comuni), del sindaco Doriano Camossi (La scelta del Comune di Cossogno) e del sindaco di Bee, Alessandro Borella. Il convegno è aperto al pubblico e sono stati invitati il vicepresidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna, l’ onorevoleEnrico Borghi, il Sindaco di Verbania e i Sindaci del Verbano, le Associazioni, le Categorie i capigruppo consiliari di Verbania e di Cossogno. L’unione che si prospetta – rileva il sindaco Camossi – non ci vedrà subalterni, ma parte integrale di un percorso politico e amministrativo che consentirà di migliorare il funzionamento degli organismi istituzionali pur mantenendo la nostra autonomia. Da anni in questa ottica si è costruita una serie di relazioni (convenzioni) con il Comune di Verbania per l’Urbanistica, per i servizi di Polizia amministrativa e vigilanza, Suap (Servizio unificato per le attività produttive) e da alcune settimane si sta lavorando per integrare quello dei tributi. Nel tempo si è esteso il servizio che permette ai bambini di Cossogno l’accesso agli asili nido verbanesi e così via.
