LE PROVINCE SOLLECITANO IL GOVERNO: PIU’ INVESTIMENTI E MENO REGOLE PER RICOSTRUIRE IL PAESE POST COVID

LE PROVINCE SOLLECITANO IL GOVERNO: PIU’ INVESTIMENTI E MENO REGOLE PER RICOSTRUIRE IL PAESE POST COVID

Spostare subito i miliardi di risorse non spese per gli investimenti a livello centrale, oggi bloccati nei meandri delle diverse amministrazioni statali, a favore di Citta’ metropolitane, Province e Comuni, per far partire subito un grande piano di investimenti locali.   E’ il presidente della Provincia del Vco, Arturo Lincio, a farsi portavoce dell’appello che il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il presidente dell’Unione Province Italiane Michele De Pascale  lanciano al presidente del Consiglio Giuseppe Conte.  Gia’ prima dell’emergenza sanitaria – sottolineano de Pascale e Decaro – nella cabina di regia Strategia Italia eravamo stati informati dei forti ritardi di spesa registrati dai Ministeri e dalle grandi aziende di Stato. Per contro, i fondi di Citta’ metropolitane, Province e Comuni, laddove assegnati, sono stati spesi, tanto che nel 2019 il 30 per cento degli investimenti totali derivano proprio da queste istituzioni. Il Paese nella fase 2 ha bisogno di una forte scossa per riavviare l’economia. Citta’ metropolitane, Province e Comuni, con il rifinanziamento del fondo Fraccaro, con risorse nuove e procedure semplificate, in particolare per la progettazione e l’appalto, sono pronte ad aprire migliaia di cantieri in tutta Italia per mettere in sicurezza il patrimonio che gestiscono con priorita’ su ponti, viadotti, scuole e dissesto idrogeologico. E’ da queste opere, che servono ai cittadini e aiutano le imprese che possiamo far ripartire subito l’Italia.

Nella foto Arturo Lincio

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