Abbiamo riferito sull’intervento con cui l’Amministrazione Comunale, a ridosso di un atto vandalico, aveva invitato l’eurodeputata Silvia Sardone a presentare in città il suo libro “Mai sottomessi, cronache di un’Europa islamizzata e alla successiva conferma che Sardone sarà a Verbania per un incontro a ingresso libero a Villa Simonetta in via Scaletta 5, il giorno 4 luglio alle ore 18. Nell’imminenza dell’incontro registriamo alcune prese di posizione contrapposte. “Non una di Meno Verbania” critica la scelta dell’amministrazione comunale di utilizzare uno spazio pubblico per invitare l’Europarlamentare e diffonde
un comunicato: Crediamo che quella di Sardone sia una retorica securitaria travestita da femminismo, e per noi è importante condannare questa strumentalizzazione, che altro non fa che riprodurre logiche razziste e coloniali, usando i corpi femminili come campo di battaglia tra civiltà. Per la medesima ragione domani il gruppo interverrà al Presidio Antirazzista indetto dai cittadini e dalle cittadine di Verbania, che si svolgerà dalle ore 19.30 in piazza Ranzoni.
Dal canto suo il segretario provinciale della Lega Enrico Montani commenta: Per troppi anni il dibattito culturale verbanese è stato monopolizzato dal centrosinistra, ora il vento è finalmente cambiato. Ringrazio il sindaco Albertella e la sua giunta civica per aver voluto organizzare questo incontro pubblico con Sardone che, proprio sui muri di Verbania, era stata suo malgrado oggetto di scritte ingiuriose e sessiste lo scorso mese di aprile. Ma ringrazio la stessa Sardone per aver accettato l’invito, promuovendo così, in una città che è stata ostaggio della cecità delle passate amministrazioni, un confronto importante sul futuro della nostra società alla luce delle forti influenze islamiche in atto.
NELLE FOTO Silvia Sardone e Enrico Montani

Enrico Montani

Anche loro erano talmente interessati che un noto esponente della lega seduto di fianco a me ha passato il tempo a controllare il conto in banca e i vari social a cui sarà iscritto questo per circa un’ ora e mezza
magari ci fossero forti influenze islamiche, così le donne starebbero zitte ed casa come avviene nei paesi arabi con più ordine e disciplina!
E’ tardi nonnino non sbraitare, è ora di tornare a letto
Quando leggo che “sia un confronto importante sul futuro della nostra società alla luce delle forti influenze islamiche in atto” non posso fare altro che mettermi a ridere, sono sicuro che non ci credano neppure loro…….
Non capisco il testo cancellato. Comunque andrei solo per fare dispetto agli pseudo democratici che adorano la libertà di parola e di manifestazione solo quando è la loro.