Non sarà necessario, almeno per il momento, ricorrere a tagli che comprometterebbero l’impatto scenografico della maestosa quercia che caratterizza il piazzale d’ingresso dei Giardini Botanici di Villa Taranto. Nelle scorse settimane avevano suscitato preoccupazioni le condizioni di instabilità in cui versa la pianta, al punto da costringere la direzione dei Giardini a recintare parte dell’area di sosta per imperdirne l’accesso alle auto. Sono seguiti sopraluoghi di geologi e agronomi ed è emerso che l’intervento opportuno per prevenire rischi di cadute sarà un articolato sistema di “stampelle” ancorate al suolo che dovranno sostenere le branche della quercia, con una spesa prevista di circa 40.000 euro. L’esemplare di Quercus coccinea splendens alto 25 metri censito come albero monumentale dalla Regione Piemonte e tra le piante monumentali registrate dal Ministero, dall’inizio degli anni 2000 è sotto osservazione per fessurazioni e assetto fitostaticamente problematico. Il forte vento recente ha prodotto però il peggioramento della situazione.
Nelkla foto la quercia e la recinzione nel parcheggio d’ingresso di Villa Taranto
