
Di tre famiglie residenti in Lombardia, una in Emilia Romagna e una in Calabria sono le vittime della tragedia del Mottarone, ora all’Ospedale Castelli di Verbania. Roberta Pistolato, 40 anni, e Angelo Vito Gasparro, 45, coniugi residenti a Castel San Giovanni nel Piacentino, entrambi originari di Bari in gita sul lago Maggiore per festeggiare il compleanno della donna. Silvia Malnati, 27 anni, e Alessandro Merlo, 29, fidanzati nati e residenti a Varese. Appassionati di montagna, erano in una gita fuori porta dopo un lungo anno di privazioni. Serena Cosentino, 27 anni, di Diamante, da poco a Verbania occupata come borsista di ricerca all’Istituto del Cnr, e il fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi, 23, iraniano, a Verbania per una visita alla ragazza, in gita al Mottarone. Una intera famiglia di origini israeliane residente a Pavia, padre, madre, due figli e bisnonni quasi interamente distrutta nell’incidente. Amit Biran, 30 anni, la moglie Tal Peleg, 26, il figlio Tom, 2 anni, i bisnonni Itshak Cohen, 82 anni, e la moglie Barbara Cohen Konisky, 70. In gita al Mottarone nel corso di una visita a parent a Pavia. L’altro figlio della coppia è in gravissime condizioni all’ospedale Regina Margherita di Torino. Vittorio Zorloni, 55 anni, residente a Vedano Olona e Elisabetta Persanini, 38, e il figlio di 5 anni morto dopo il ricovero a Torino.
I soccorritori hanno fatto scendere i passeggeri della funivia che viaggiava verso Stresa nel senso opposto a quella precipitata a poca distanza dalla vetta del Mottarone. La notizia della tragedia fa il giro del mondo e messaggi di cordoglio giungono dalle massime autorità istituzionali locali, regionali e statali (il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, i Presidenti di Camera e Senato) e dall’estero.