L’ECCIDIO DEGLI EBREI SUL LAGO MAGGIORE IN UNA MOSTRA ED UN CONVEGNO

L’ECCIDIO DEGLI EBREI SUL LAGO MAGGIORE IN UNA MOSTRA ED UN CONVEGNO

Dal 13 settembre al 10 ottobre 1943 in nove località tra Novara e il Lago Maggiore vennero assassinati per odio razziale e frenesia di rapina almeno 57 ebrei. Si tratta della prima strage di ebrei avvenuta in Italia, seconda per numero di vittime dopo quella delle Fosse Ardeatine.   A queste terribili vicende sono dedicate le iniziative promosse sabato 12 marzo presso la Casa della Resistenza di Fondotoce. “Le stragi nazifasciste tra memoria, storia e ricerca di giustizia” è il tema del convegno di studi che si snoda in una sessione mattutina ed una pomeridiana. Dalle 9.30 alle 13 su “La ricerca di giustizia” intervengono, dopo le introduzioni di Irene Magistrini e Antonella Braga, i relatori Pier Vittorio Buffa, Marcella Denegri, Gilberto Pagani, Marco De Paolis; seguono dalle 14.30 alle 18 su “Tra memoria e storia” gli interventi di Isabella Insolvibile, Mauro Begozzi, Claudia Berndt.   Nella stessa giornata viene pure inaugurata la mostra e presentata la banca dati relativa all’eccidio degli ebrei sul Lago Maggiore, con presentazione a cura di Ester Bucchi De Giuli.  Esse ricostruiscono le vicende del 1943 facendo seguito ad un percorso già avviato dalla Casa della Resistenza nell’ambito della convenzione con la Regione Piemonte per costruire e rafforzare la memoria collettiva in cui si identifica la comunità.  La mostra resta visitabile alla Casa della Resistenza, la banca dati è consultabile sul sito www.casadellaresistenza.it  nella sezione Centro di documentazione.

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