
Al termine del direttivo cittadino riunitosi ieri sera a Verbania per analizzare i risultati delle elezioni comunali, la Lega ha deciso che al ballottaggio appoggerà Giandomenico Albertella: Lo faremo senza chiedere apparentamenti ufficiali o accordi sotto banco – si legge in una nota del segretario provinciale Enrico Montani – e non chiediamo assessorati. Va ricordato che la sezione verbanese della Lega aveva pensato in un primo tempo di candidare Albertella, salvo accordi che successivamente (ma era stato chiarito in partenza che avrebbe potuto succedere) non sono stati ratificati a livello regionale e nazionale. Montani replica anche alle dichiarazioni post voto di Mirella Cristina: Sembra quasi che lei abbia perso per colpa nostra, ma questa è una grande sciocchezza: avessimo anche preso il quadruplo dei voti sarebbe stata comunque dietro a Brezza e ad Albertella. Semmai faccia la conta di quelli che non ha preso il suo partito. Ricordo, peraltro, che al momento della sua ufficializzazione la Lega ha perso praticamente la metà della lista, tra ritirati e gente che è andata a candidarsi da un’altra parte. Abbiamo avuto delle difficoltà anche per demeriti nostri, ma soprattutto perché la candidatura di Cristina evidentemente non ci ha reso felici. Montani evidenzia il risultato ottenuto dal partito alle europee e alle regionali: Alle europee la Lega nel Vco è quella che in Piemonte ha fatto la percentuale più alta con il 14 e anche alle regionali è andata bene, con oltre il 12% e con Alberto Preioni che è in attesa di entrare in consiglio. Uno dei principali responsabili di quanto accaduto è il ministro Paolo Zangrillo, visto e considerato che è lui che si è impuntato per candidare, all’ultimo, Mirella Cristina. Adesso ci aspettiamo delle scuse da parte di chi ha mandato una candidata alla sbaraglio e senza un programma elettorale. Come ho già detto, non ci si può inventare dalla mattina alla sera un candidato, a meno che non si presenti un fuoriclasse della politica. Intanto il segretario cittadino della Lega Luigi Airoldi e anche il direttivo di Verbania hanno rassegnato le dimissioni, Montani ne ha preso atto e nei prossimi giorni riunirà il direttivo provinciale per le valutazioni.
NELLE FOTO Montani e Preioni,Montani, Airoldi
Tutti contro tutti, che disastro….
per fortuna gli elettori di ogni schieramento non votano con il telecomando. Nulla impedisce ai cittadini di centro destra di votare Albertella dopo avere votato Cristina o di votare Brezza dopo avere votato Rabaini. Oppure di cambiare completamente idea votando schieramenti diversi. Purtroppo la frittata è stata fatta da Forza Italia. Vediamo di rimediare.
Chissà, forse Albertella non avrebbe dovuto dire che Forza Italia era carta straccia … Anche se credo che fosse solo un pretesto. Per il resto, concordo sul fatto che il ballottaggio in pratica azzeri tutto.