La delibera con cui la giunta delega l’avvocatura del Comune a presentare querela nei confronti di una pagina Facebook per diffamazione del sindaco e di alcuni assessori viene contestata in un comunicato del consigliere comunale Stefania Minore. Facciamo notare al sindaco – dichiara la rappresentante della Lega Nord – che non può utilizzare il servizio dell’avvocatura comunale per fini privati, infatti lei stessa dichiara di aver subito attacchi personali. Quindi se il sindaco o qualche assessore si ritiene offeso e diffamato, va da un avvocato libero professionista e se lo paga, come fanno tutto i comuni mortali. Non si può utilizzare l’avvocatura comunale per tutelare l’onorabilità individuale del sindaco o di qualche suo assessore facendola passare per tutela dell’immagine del Comune. Possibile che l’ordine degli avvocati non abbia nulla da eccepire su questa prassi seguita dall’avvocatura comunale che in tutta evidenza sottrae lavoro agli avvocati locali?
Nella foto Stefania Minore.