LEGA: “SI CHIUDE L’ERA MARCHIONINI”

LEGA: “SI CHIUDE L’ERA MARCHIONINI”

Ora che anche il Pd si è smarcato da questa sciagurata giunta comunale, stiamo finalmente per scrivere la parola fine su un quinquennio che ha messo a dura prova la città di Verbania, minandone il suo futuro con scelte insensate e prive di ogni logica.   Inizia con queste parole il comunicato diffuso dalla Lega di Verbania che attacca duramente l’amministrazione comunale e dà per scontata la non riconferma della candidatura del sindaco uscente Silvia Marchionini.  La nota diffusa così prosegue:

In queste ultime ore è sempre più palpabile la rottura in atto tra le forze interne al centrosinistra. Dopo che i Comunisti Italiani hanno già annunciato di non essere intenzionati ad appoggiare ne’ il Pd ne’ il sindaco Marchionini alle prossime elezioni in programma nel 2019, e che lo stesso Pd sembra voler puntare su Aldo Reschigna, appare sempre più evidente che il giocattolo si è rotto. E’ lungo l’elenco, ed è già stato fatto dagli stessi appartenenti al centrosinistra, delle scelte sbagliate in questi anni e, soprattutto, delle scelte non fatte a causa delle liti e divisioni interne. E purtroppo a farne le spese sono stati i cittadini che si ritrovano in una città alla quale è stata tolta ogni prospettiva di crescita culturale ed economica. Oggi famiglie e genitori faticano a vedere un futuro per i loro figli. E’ dunque giunto il momento di dare tutti insieme la spallata finale al sindaco Marchionini. La Lega, con il centrodestra unito, ridisegnerà questa città rimettendola al centro di quel processo di crescita economica e sociale che è già in atto grazie all’azione del Governo.

  1. La Lega col centrodestra unito? Non credo che questa affermazione corrisponda alla realtà, sia a livello centrale che locale. A livello centrale, dove governa col M5S, non si è ancora capito, guarda caso, che fine faranno i fondi destinati alle periferie; a livello locale, dopo la prima ma altrettanto breve parentesi di centro-destra, abbiamo assistito ad un’uscita dei 2 consiglieri eletti (a favore del FN), ad una successiva e breve entrata di una consigliera a sua volta uscita dal M5S, ed infine ad una resa dei conti, con tanto di espulsioni e commissariamento. Evidentemente la crescita socio-economica è responsabilità di tutte le forze politiche, non solo quando sono al potere…

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