LEGA VERBANIA E FORZA ITALIA: NO AI TAGLI DELLA NAVIGAZIONE

LEGA VERBANIA E FORZA ITALIA: NO AI TAGLI DELLA NAVIGAZIONE
No ai tagli annunciati della Navigazione: il Lago Maggiore è una risorsa per il turismo e il commercio della zona e in quanto tale il suo utilizzo deve essere incentivato e non il contrario. E’ quanto dichiarano  per la Lega il capogruppo in consiglio comunale Michael Immovilli e il consigliere Giovanni Brigatti, dopo la notizia della soppressione, a partire dal prossimo 10 aprile, di nove corse di andata e altrettante di ritorno del battello Intra-Laveno. Siamo contrari a questo provvedimento – aggiungono– che recherebbe enormi disagi ai pendolari che quotidianamente salgono a bordo di imbarcazioni per attraversare il lago e recarsi al lavoro. Offriamo pertanto il nostro appoggio al sindaco Marchionini che a breve dovrebbe incontrare la dirigenza della Navigazione Lago Maggiore nel tentativo di individuare una soluzione alternativa a quella che per ora è stata resa nota. In un caso come questo, dove in ballo c’è una questione che riguarda tutta la città, il gioco di squadra e il superamento delle barriere non possono venire meno.  La Lega Salvini annuncia, infine, l’interessamento in sede parlamentare del senatore Enrico Montani.
Sull’argomento interviene anche il coordinatore di Forza Italia Giovani Vco, Samuele Sergio D’Alessandro, facendosi  portavoce della preoccupazione di studenti e lavoratori pendolari che quotidianamente utilizzano i traghetti Intra: A rimetterci saremo, come troppo spesso accade, noi giovani. Saranno gli studenti che ogni giorno fanno la spola da Laveno a Verbania per frequentare le nostre scuole. Oltre che con un numero di corse ridotte, nonostante la “fascia di garanzia” della prima mattina comunicata da Navigazione Lago Maggiore, dovranno inevitabilmente fare i conti con traghetti più affollati visto che i nuovi orari prevedono corse ogni 30 minuti nelle ulteriori fasce della giornata. In mesi nei quali ai pendolari si aggiungeranno i turisti. Questo disagio, con una pandemia ancora in corso, diventa anche un potenziale pericolo per la salute. Navigazione Lago Maggiore parla di carenze di organico a causa di assenze di personale di comando no vax ma un territorio che ha il turismo tra i suoi principali motori economici deve valorizzare e incentivare il trasporto via acqua, in tutti i suoi itinerari, non dirottando personale sulle tratte estive a scapito di altre. Occorrono soluzioni alternative e non attribuire colpe a chi sceglie di non vaccinarsi perché magari già immunizzato per avere contratto Covid19. Auspichiamo nuove assunzioni, magari proprio di forze giovani.

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