Dalla settimana in corso è limitato a 380 quintali il carico massimo complessivo ammesso a bordo dei traghetti tra Intra e Laveno. E’ una delle conseguenze più evidenti del progressivo abbassamento del livello delle acque del lago, giunto ad un limite preoccupante e assolutamente fuori norma per il mese di giugno a causa del protrarsi della siccità e della mancanza di neve sulle montagne. Il Verbano è sceso addirittura di 20 centimetri al di sotto di quella che finora era la magra record registrata a metà giugno. Intanto le condizioni meteo rendono sempre più necessaria l’acqua da rilasciare per il fabbisogno dell’agricoltura in pianura, in netto contrasto con gli scarsi afflussi.
Intanto il Piemonte chiederà lo stato di calamità per la prolungata siccità. Le scorte in montagna si stanno esaurendo e occorre fare un uso molto parsimonioso dell’acqua. Acqua Novara Vco dal canto suo delinea un quadro preoccupante e ha già dovuto effettuare effettuare oltre mille rifornimenti con autobotti con costi rilevanti a Bèe, San Bernardino Verbano, Macugnaga, Piedimulera, Vogogna.
