LITIGA SUL TRENO CON LA FIDANZATA E BLOCCA IL  CONVOGLIO PER OLTRE MEZZ’ORA. DENUNCIATO DAI CARABINIERI

LITIGA SUL TRENO CON LA FIDANZATA E BLOCCA IL  CONVOGLIO PER OLTRE MEZZ’ORA. DENUNCIATO DAI CARABINIERI

I Carabinieri della Stazione di Premosello Chiovenda sono intervenuti, la sera dell’ultimo dell’anno presso la stazione ferroviaria di Pieve Vergonte, perché sul treno regionale Novara – Domodossola  il capo treno era stato costretto a sospendere temporaneamente la corsa, in attesa dell’intervento di  una pattuglia dei Carabinieri, a causa di una coppia di giovani che stava litigando animatamente. Il  motivo dello stop era dovuto al fatto che, mentre il ragazzo pretendeva che la fidanzata scendesse in  quella stazione per seguirlo a casa sua, la giovane voleva proseguire per tornare a casa propria. Per  motivi di sicurezza il capotreno ha deciso di bloccare la partenza del treno.  I militari intervenuti sul posto hanno identificato il ragazzo, un 20enne, già conosciuto dagli operanti  e la ragazza con cui si accompagnava.  Nonostante i ripetuti richiami dei Carabinieri al giovane, affinché abbassasse i toni e si allontanasse  dal treno per permettere la ripartenza del convoglio, il giovane ha proseguito inveendo contro la  fidanzata, fino a spintonare i militari che stavano cercando di allontanarlo. Inutile è stato anche il  tentativo effettuato dai genitori del giovane, giunti sul luogo, di calmarlo e farlo  ragionare.   Entrambi i giovani sono stati accompagnati presso la caserma di Premosello Chiovenda per  ulteriori accertamenti permettendo al convoglio di ripartire con 30 minuti di ritardo.  Esclusa la violenza fisica o altri reati contro la ragazza, per il 20enne è scattata la denuncia all’Autorità  Giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.  La ragazza, 17enne, è stata affidata ai genitori.

 

 

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