“LO RACCONTO IN ROSA”, LA RASSEGNA PER PARLARE DELLE DONNE

“LO RACCONTO IN ROSA”, LA RASSEGNA PER PARLARE DELLE DONNE
Si annuncia la quinta edizione della rassegna “Lo racconto in rosa”, che dal prossimo 6 febbraio e fino all’8 marzo propone quattro film e quattro focus e un reading finale per parlare delle donne.  La rassegna si inserisce nella programmazione e nell’offerta culturale della Biblioteca di Verbania  e dell’Assessorato alla cultura e dalla selezione dei film trova ispirazione per dibattere temi che narrano la figura femminile in ambiti quali lo sport, la salute ma anche nel difficile tentativo sociale di opposizione. Nelle quattro serate in “rosa” la proiezione del film sarà preceduta da un dibattito introduttivo con testimoni ed esperti e l’8 marzo una serata conclusiva sarà dedicata a dieci grandi poetesse e scrittrici.  Le serate si svolgono in biblioteca, l’ingresso è gratuito. Ideazione e progettazione dell’edizione 2019 della rassegna sono a cura delle volontarie della biblioteca Angela Anselmo, Cristiana Bonfanti, Antonia Santopietro, Chiara Spadaccini.
“Lo Racconto in Rosa” si aprirà mercoledì 6 febbraio alle ore 20.30 con il film “La battaglia dei sessi” di Jonathan Dayton e Valerie Faris. Nel 1973 il match di tennis tra la numero uno al mondo Billie Jean King e l’ex campione Bobby Riggs viene annunciato come la battaglia dei sessi. La partita cattura lo spirito del tempo e scatena ampie discussioni sulla parità del genere, stimolando il movimento femminista. La proiezione sarà preceduta da un dibattito con Adriana Balzarini.

Secondo appuntamento mercoledì 13 febbraio alle 20.30 con il film “Annie Parker” di Steven Bernstein. Le storie di due donne, separate da migliaia di chilometri di distanza e cresciute in ambienti molto differenti, si intrecciano a poco a poco fino al momento del loro incontro, quando le esistenze di entrambe cambieranno per sempre. La proiezione sarà preceduta da un dibattito con Luigi Petrone, dirigente di Asl Vco.

Mercoledì 20 febbraio sempre alle 20.30, spazio al film “Lea” di Marco Tullio Giordana. Lea Garofalo nasce a Petilia Policastro, un feudo della ‘ndrangheta in cui nascere donna vuol dire non essere libera. Il destino della ragazza è segnato: il fratello, Floriano, è il capocosca locale, il compagno, Carlo, gestisce per conto della famiglia spaccio e usura a Milano. La giovane però decide di dare alla figlia Denise un futuro di libertà e scompare nel nulla. La proiezione sarà preceduta da un dibattito con i rappresentanti di Libera, Valentina Ajello e Eugenio Bonolis.

Mercoledì 6 marzo alle 20.30 il film “Suffragette” di Sarah Gavron. In lotta per il riconoscimento del diritto di voto, molte sono le donne che appartengono alle classi colte e benestanti e tra loro alcune lavorano, ma sono tutte costrette a constatare che la protesta pacifica non porta ad alcun risultato. La proiezione sarà preceduta da un dibattito con la counselor e coach Silvia Padulazzi.

Quale finale della rassegna, venerdì 8 marzo alle 20.30 l’incontro “Nessuna fragilità, nessuna forza: unicamente donne”, reading animato delle opere in versi e prosa di dieci splendide scrittrici e poetesse, ma prima di tutto dieci donne straordinarie (Anna Achmatova, Marina Cvetaeva, Sylvia Plath, Amalia Rosselli, Anne Sexton, Antonia Pozzi, Grace Paley, Sarah Kane, Virginia Woolf, Nina Cassian).

 

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