M5S: I COMUNI SI ATTIVINO PER UTILIZZARE I FONDI PER LA SICUREZZA STRADALE

M5S: I COMUNI SI ATTIVINO PER UTILIZZARE I FONDI PER LA SICUREZZA STRADALE

Il Movimento 5 Stelle di Verbania e Domodossola ha presentato un’interpellanza per sollecitare le rispettive amministrazioni comunali a prendere contatti con l’assessore ai trasporti della Regione Piemonte per chiedere come si intenderà gestire i fondi mai utilizzati del Primo e Secondo Programma Nazionale per la Sicurezza Stradale destinati a favore delle piste ciclabili e della sicurezza dei ciclisti. Il Movimento rivendica il merito di avere sbloccato questi fondi  e ora 12,5 milioni di euro sono disponibili a livello nazionale per lo sviluppo e la messa in sicurezza di percorsi e piste ciclabili e pedonali,  migliorando la mobilità sostenibile a favore degli utenti deboli della strada.  Il totale delle risorse è stato ripartito tra le Regioni e al Piemonte sono stati destinati 796.364 euro; i progetti per  il loro impiego potranno essere attuati da Comuni, Regioni stesse o anche in collaborazione, presentando entro 150 giorni dal 1° febbraio
un programma di interventi che il Ministero finanzierà al 50% nel limite massimo destinato ad ogni Regione.
Gli interventi tipo previsti – spiega il M5S in un comunicato – potranno essere, a titolo di esempio:
– la realizzazione di piste ciclabili, anche in funzione di disimpegno della sede stradale promiscua;
– la realizzazione di percorsi pedonali, attraversamenti pedonali semaforizzati, attraversamenti con isole salvagente, attraversamenti pedonali mediante passerelle, sovrappassi, sottopassi;
– la messa in sicurezza di percorsi ciclabili e pedonali;
– la creazione di una rete di percorsi ciclopedonali protetti o con esclusione del traffico motorizzato da tutta la sede stradale;
– la realizzazione di progetti per una mobilità sicura e sostenibile per pedoni, ciclisti e altri utenti vulnerabili, secondo criteri di sistematicità, coerenza, integrazione, orientamento su obiettivi specifici e misurabili, monitoraggio dei risultati e valutazione della loro efficacia, con condivisione dei risultati delle esperienze.
Le Regioni nell’assegnazione dei finanziamenti potranno scegliere tra una procedura concertativa, competitiva o mista ovvero potranno scegliere se fare degli accordi tra gli enti interessati, se fare dei veri e propri bandi di gara o se fare un mix delle due procedure
I criteri per definire e selezionare le proposte dovranno comunque essere i seguenti:  effettive esigenze di riduzione dei rischi, evidenziati dall’analisi di incidentalità; efficacia dell’intervento proposto in relazione all’eliminazione o riduzione dei rischi evidenziati;
-possibilità di concorso finanziario degli enti beneficiari, titolari delle infrastrutture oggetto dei lavori, tali da consentire un    ampliamento delle ipotesi di attività, in relazione ai limiti dei finanziamenti statali assegnati e delle capacità di intervento finanziario regionale.

movimento 5 stelle a

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