In un comunicato diffuso oggi, il Movimento 5 Stelle solleva forti dubbi sulla necessità di procedere, a pochi mesi dal voto, con il progetto di piazza Fratelli Bandiera il cui costo supererà i 7 milioni di euro e invita il sindaco Silvia Marchionini a fermarsi:
Il grosso rischio è di vincolare le future amministrazioni in un progetto che già oggi presenta forti criticità, non solo sul piano politico per scelte più o meno opportune, ma per veri e propri vincoli oggettivi. Analizzando la mappature dei pozzi delle acque potabili che servono la città di Verbania, non possono passare inosservate oggettive problematiche legate ai pozzi sottostanti la piazza in oggetto. Come tutti sapranno infatti, chiusi il pozzo 7 e 9 (da ricordare il grave problema di inquinamento a S.Anna), i pozzi restanti sono divenuti indispensabili per il corretto approvvigionamento idrico della città. Realizzare il parcheggio voluto dall’attuale amministrazione comporterebbe seri problemi a tutta la città per il corretto funzionamento della rete idrica, che non potrebbe in alcun modo essere garantito dalla chiusura dei pozzi sottostanti. Questo chiederemo in commissione lavori pubblici e in consiglio comunale: come mai il sindaco decide di proseguire con la realizzazione di quest’opera accendendo mutui e affidando la progettualità ben consapevole della difficoltà oggettiva data dalla presenza dei pozzi? Perché si decide ancora di spendere soldi pubblici della collettività quando evidentemente questa opera non s’ha da fare? Riteniamo che sarebbe opportuno tralasciare quest’opera per preoccuparsi di questioni più urgenti soprattutto in prossimità della chiusura del mandato elettorale.
