“Io e Oriana” – dice Magdi Allam – è la storia di un’amicizia eccezionale che mi ha unito a Oriana Fallaci, che ho voluto pubblicare nel decimo anniversario della sua morte come omaggio alla sua indelebile memoria e alla sua persistente straordinaria attualità. Racconta un rapporto paragonabile a un amore che è esploso all’improvviso, che ha subito coinvolto intensamente la totalità del nostro essere persone sul piano intellettuale ed affettivo, che è sembrato così veritiero da concepirci un tutt’uno sul piano spirituale al punto che lei mi aveva designato come suo unico erede spirituale: “Più ti leggo, più ci penso, più concludo che sei l’unico su cui dall’alto dei cieli o meglio dai gironi dell’inferno potrò contare. (Bada che t’infliggo una grossa responsabilità)”. Noi tutti oggi, volenti o nolenti, siamo debitori a Oriana. Lei è stata indubbiamente la voce che più di altre ha saputo scuotere le nostre coscienze, ha saputo costringerci a guardare in faccia alla realtà della guerra scatenata dal terrorismo islamico nel nome dell’islam. Noi tutti abbiamo il dovere di dire: “Grazie Oriana”.
MAGDI ALLAM A VERBANIA
Sabato 22 aprile alle ore 18 presso la sala consiliare di Palazzo Flaim è in programma una conferenza di MAGDI CRISTIANO ALLAM sul tema “IMMIGRAZIONE ISLAMICA: E’ POSSIBILE L’INTEGRAZIONE? CONOSCERE PER CAPIRE”. Il successivo dibattito sarà moderato da Marco Zacchera. Magdi Cristiano Allam presenterà anche il suo recente volume “IO E ORIANA”, con riflessioni ed epistolario tra l’autore e Oriana Fallaci.