MAGGIORE: TEATRO IN ANTEPRIMA NAZIONALE E MUSICA IN ATTESA DELLA STAGIONE INVERNALE

MAGGIORE: TEATRO IN ANTEPRIMA NAZIONALE E MUSICA IN ATTESA DELLA STAGIONE INVERNALE

Si è da poco conclusa l’ESTATE CULTURALE del CENTRO EVENTI IL MAGGIORE che è tornato ad accogliere il pubblico nelle sue sale e ad applaudire al meglio della prosa, della musica, dell’opera, della danza e una serie di appuntamenti dedicati al 700° anniversario della morte di Dante Alighieri.  In attesa dell’annuncio della stagione invernale, come ponte verso i prossimi spettacoli sono annunciati due appuntamenti per il mese di ottobre:  DOMENICA 17 LA NOTTE DELL’INNOMINATO e SABATO 23 REQUIEM IN RE MINORE di Giacomo Puccini e TRANSITUS ANIMAE di Lorenzo Perosi.

LA NOTTE DELL’INNOMINATO (produzione Teatro de Gli Incamminati) DOMENICA 17 OTTOBRE (ore 21 – Sala teatrale interna): Eros Pagni porta in scena l’INNOMINATO, una delle figure più emblematiche dei Promessi Sposi di Alessandro ManzoniQuella al Maggiore è un’anteprima nazionale,  che viene preparata al maggiore prima del debutto ufficiale del 19 ottobre al Piccolo Teatro Strehler di Milano.

LA NOTTE DELL’INNOMINATO  da Alessandro Manzoni   /   regia e adattamento di Daniele Salvo   /   con Eros Pagni e con Gianluigi Fogacci, Valentina Violo, Simone Ciampi   /   produzione Centro Teatrale Bresciano e Teatro de Gli Incamminati.

“Oh la notte! No, no! La notte!” Il grido dell’innominato lacera una notte densa e impenetrabile di rimorsi, incubi, pentimenti, visioni oniriche, ansie irrimediabili. Notte infinita, interminabile, indecifrabile mala notte, notte dell’arrivo di Lucia al castello. Tutti i protagonisti di questo straordinario viaggio mentale si muovono in questa notte che sembra perenne. L’innominato fa i conti con sé stesso, con la sua mancanza di fede, la sua ambizione, la sua finitezza. Questa notte eterna, vera protagonista del testo, avvolge tutti i personaggi, li rende incerti, ansiosi, fragili, muta le loro convinzioni, li spinge a compiere azioni impensabili. La luna osserva i loro destini e un’ombra invisibile muove i loro fili. La realtà dei personaggi del dramma è continuamente attraversata da riflessi, bagliori improvvisi, miraggi, spettri. La stanza dell’innominato diviene un luogo dell’immaginario, in cui si possono materializzare i peggiori incubi […] Se dunque il fine conquistato di questa tremenda notte è l’ultima perfezione della conversione, noi, sulle orme di Manzoni, racconteremo invece il principio e il divenire, il dubbio e l’enigma, la lotta, la parte buia della storia: per portare alla luce i misteriosi e miracolosi travagli dell’inquietudine, della dolorosa ricerca della salvezza da parte di un’anima solo apparentemente perduta. (Dalle note di regia di Daniele Salvo, che ha curato la regia e l’adattamento dello spettacolo)

SABATO 23 OTTOBRE (ore 21 – Sala teatrale interna) appuntamento con la musica classica e lo spettacolo REQUIEM IN RE MINORE di Giacomo Puccini e TRANSITUS ANIMAE di Lorenzo Perosi. Lo spettacolo sarà dedicato alle vittime di Covid-19 dall’inizio del 2020.  L’ingresso allo spettacolo è gratuito, previa prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail info@ilmaggioreverbania.it. Nel corso della serata sarà possibile fare una donazione libera, la cui destinazione finale sarà svelata nei giorni antecedenti lo spettacolo.

REQUIEM IN RE MINORE di Giacomo Puccini e TRANSITUS ANIMAE di Lorenzo Perosi  con Orchestra dei Colli Morenici,  Giorgia Gazzola Mezzosoprano,  Coro San Gregorio Magno,  direttore Mauro Trombetta.

Il Requiem in re minore di Giacomo Puccini: scritto quasi di getto, pochissime le cancellature sul manoscritto, nel 1905 in occasione del quarto anniversario della morte di Giuseppe Verdi, il requiem è un brano raffinatissimo e poetico, anche se di apparente grande semplicità e di breve durata. Scritto per coro, viola e organo viene presentato nella casa di riposo per artisti voluta, finanziata ed edificata da Verdi stesso, con grande successo e attestati. Andato dimenticato per anni, viene ritrovato negli archivi della casa di riposo nel 1972 e, da quel momento, va incontro a nuova fama.      Transitus animae di Lorenzo Perosi: scritto nel 1907, ma iniziato nel 1905, è un oratorio per mezzosoprano orchestra e coro. Considerato uno dei brani più profondi e ispirati del maestro, suscitò la ammirazione di musicisti quali Puccini e Giordano che, dopo averla ascoltata, affermò “Dopo molti anni, ho udito nuovamente la voce del genio, sono sconvolto e felice”. L’oratorio viene così descritto dallo stesso Perosi nel cappello introduttivo all’opera; “Giunta l’anima al passaggio supremo, implora la misericordia divina, mentre il coro canta le preci degli agonizzanti. L’intercessione della Vergine Maria è invocata da un coro di soprani e contralti. L’anima passa alla eterna vita, gli angeli la conducono a Dio”.

GREEN PASS obbligatorio per assistere agli spettacoli in programma.  È possibile acquistare i biglietti per lo spettacolo del 17 ottobre secondo le seguenti modalità:   online dal sitowww.ilmaggioreverbania.ital link https://toptix1.mioticket.it/fondazioneilmaggiore/;  presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Verbania, sede di Piazza Garibaldi 15 a Verbania Pallanza, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30; presso la biglietteria del Teatro la sera degli spettacoli, dalle ore 18.

Nelle foto Orchestra dei Colli Morenici,  Coro San Gregorio Magno, Giorgia Gazzola, Mauro Trombetta

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