“MAN IN THE MIDDLE”, ANCORA UN CASO DI TRUFFA INFORMATICA

“MAN IN THE MIDDLE”, ANCORA UN CASO DI TRUFFA INFORMATICA

Non era la prima volta che l’azienda subiva simili tentativi di truffa; era già  successo ad inizio dicembre e prima ancora a novembre. Anche stavolta l’ignoto hacker, che con tutta evidenza aveva accesso alla corrispondenza telematica dell’imprenditore, aveva cercato di fare accreditare il corrispettivo dovuto da un cliente su un proprio conto corrente. Il danno sarebbe stato ingente, quasi 50.000 euro. In gergo tecnico, questo tipo di truffa telematica viene definita “man in the middle” (uomo nel mezzo) e, come comprensibile, presuppone che i contatti telematici fra due individui, siano spiati da un terzo soggetto, l’uomo nel mezzo, appunto. Questi, carpite informazioni a lui utili (numeri di carte di credito, password per operazioni di e-banking, ecc.), sarebbe in condizione di attuare operazioni direttamente pregiudizievoli per la vittima (ad esempio, acquistare beni a spese dell’incauto titolare della carta), o come nel caso in oggetto, sostituirsi alla stessa per cercare di captare i pagamenti a lei dovuti. L’attività  di indagine effettuata sul conto corrente verso il quale si era cercato di indirizzare i pagamenti, ha consentito di risalire all’identità  del presunto truffatore. Si tratta di C.B. 55enne nato e residente nel padovano, già  noto alla Polizia per essere stato condannato per i reati di falso in scrittura privata, sostituzione di persona, truffa, insolvenza fraudolenta, bancarotta e appropriazione indebita. Per i fatti su esposti, C.B. è stato deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria per il reato di tentata truffa. A tutti gli internauti la Questura consiglia di munire i propri PC di antivirus e firewall, i primi necessari a debellare programmi malevoli installati nelle macchine, i secondi per limitare il rischio di intromissioni nel proprio sistema. Fondamentale, inoltre, usare un po’ di sana prudenza evitando la frequentazione di siti equivoci o l’apertura di mail con allegati sospetti.

 

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