Avviare con tutti i Sindaci del territorio un percorso condiviso per approfondire insieme i problemi, superare le divisioni in nome degli interessi di tutte le comunità locali per giungere alle soluzioni più razionali. Con queste parole il sindaco Silvia Marchionini ha concluso poco fa la seduta di consiglio comunale aperto sui problemi della sanità, rinnovando l’invito in particolare ai Sindaci di Domodossola e di Omegna per l’avvio di una fase di confronto e di lavoro congiunto volta a dare al territorio un servizio sanitario di qualità, con uno sforzo complesso ma ineludibile. Si può aggiungere che le reazioni giunte in settimana alle decisioni della Giunta regionale non sono molto confortanti nell’ottica della prospettiva delineata, che vede al momento già uniti tutti i Sindaci del Verbano che erano presenti anche alla seduta odierna. Resta poi aperta naturalmente l’alternativa tra continuare comunque la lotta per ottenere il mantenimento dei due Dea in nome della specificità montana del territorio nonostante la decisione al momento tassativa della Regione di abolirne uno, oppure impiegare il tempo a disposizione alla ricerca delle soluzioni migliori dando per scontata tale eventualità. Al momento la proposta che unisce i Sindaci del Verbano va nel senso di mantenimento dei servizi sanitari esistenti, potenziamento dell’assistenza territoriale, organizzazione di una rete di emergenza adeguata alle esigenze del territorio e creazione di una commissione tecnica che elabori un progetto da sottoporre a Asl, operatori sanitari, amministratori, cittadini.
