Con il bilancio di previsione 2016 l’amministrazione comunale ha puntato su un forte rafforzamento del welfare cittadino: in evidenza il secco abbassamento delle tariffe degli asili nido, grazie al quale la metà del totale delle famiglie, in fascia Isee sopra i 15.000 euro, pagherà 150 euro mensili contro i 330 dello scorso anno. L’intervento – dichiara il sindaco Silvia Marchionini – mira a favorire le famiglie ed aumentare le presenze agli asili e ha funzionato visto i numeri delle iscrizioni. Gli asili nido hanno una capienza massima di 148 bambini suddivisi per fasce d’età nelle diverse sezioni, come da autorizzazione regionale: a Pallanza 2 sezione di lattanti, 2 sezioni di medi e 3 sezioni di grandi e a Renco 2 sezioni di medi e 2 sezioni di lattanti. Si sono ricevute ben 84 domande di cui 66 sono state accettate e si sommano alla presenza dei bambini già frequentanti, in cui trovano posto anche bambini di comuni dell’entroterra come Cambiasca, Ghiffa, Oggebbio e Cossogno. 18 bambini medio/grandi rimangono in lista d’attesa perché non ci sono più posti disponibili per questa fascia d’età. Complessivamente i bambini frequentanti saranno 136. Rispetto all’anno scorso si è attivata una sezione in più di 12 bambini medio/grandi presso l’asilo nido di Pallanza. Rimangono pochi posti disponibili, solo sulla sezione lattanti, ma al momento non ci sono altre domande. E’ evidente che la nostra scelta di apportare una notevole riduzione alle rette degli asili nido ha risposto ad una richiesta sentita – aggiunge il Sindaco -. In periodi in cui i Comuni aumentano le tariffe dei servizi a domanda individuale, Verbania prova a puntare su un servizio da sempre di qualità con un notevole risparmio per il bilancio di molte famiglie. Una scelta anche come elemento di lungo periodo di aiuto all’incremento delle nascite.
MARCHIONINI: “FUNZIONA LA PROPOSTA DEGLI ASILI NIDO CON TARIFFE RIDOTTE”
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