MARCHIONINI: IL NUOVO SUPERMERCATO IN VIALE AZARI NON PUO’ ESSERE FERMATO

MARCHIONINI: IL NUOVO SUPERMERCATO IN VIALE AZARI NON PUO’ ESSERE FERMATO

Del nuovo supermercato previsto in viale Azari sull’area della ex floricoltura Hillebrand che tante discussioni e soprattutto diffusa e forte contrarietà sta suscitando, si è discusso nell’ultima seduta del consiglio di quartiere Ovest, a cui era presente con altri amministratori Silvia Marchionini. Il sindaco ha ribadito che l’insediamento non deriva da una scelta dell’amministrazione in carica  poichè l’area è stata destinata a terziario commerciale dalla giunta di centrodestra; il progetto è in piena regola e  l’insediamento del supermercato non può assolutamente essere fermato poichè un eventuale ricorso sarebbe certamente rigettato dal Tar.  E’ stato altresì precisato che sono previsti spazi di verde a uso pubblico e collegamento pedonale con la retrostante via Crocetta parallela a viale Azari.   A nome del consiglio di quartiere la presidente Laura Ghidini ha ribadito a sua volta un rigetto totale del progetto, ricordando tra le motivazioni lo spreco di verde in una zona che potrebbe essere valorizzata con una diversa destinazione anche per la vicinanza ad una delle principali attrazioni culturali e turistiche della città come la chiesa di Madonna di Campagna, nonchè i timori per l’aumento di traffico anche di mezzi pesanti con minore sicurezza lungo viale Azari. Il consiglio farà quanto in suo potere per scongiurare l’insediamento e presenterà le proprie osservazioni  alla convenzione, auspicando di trovare l’appoggio di associazioni e cittadini.

  1. A Verbania si può aprire un teatro che non rispetta le norme, ma non si può salvare aree verdi in centro… Sono atterrito da questa arrendevole posizione dei nostri amministratori e dalla loro incapacità di trovare soluzioni in linea con i tempi e con le loro stesse dichiarazioni in campagna elettorale

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  2. Mi sorprendono due cose.
    – Che una catena di supermercati voglia aprire una filiale adiacente a quelle di altre due catene, già molto forti nel mercato locale e nazionale, in un momento che potrebbe coincidere con una grande crisi economica.
    – Che l’amministrazione comunale intenda permetterglielo, quando di un’altro supermercato non si avverte certo la necessità.
    La stessa amministrazione sostiene, a quanto pare, che l’area é destinata a terziario commerciale, che il progetto è in regola e che non si può far niente.
    A me sembra, però, che le amministrazioni precedenti ed attuale, quando si è trattato di edificare una mostruosa struttura polifunzionale sulle rive del lago o della tanto discussa pista ciclabile Suna-Fondotoce, non si son fermate di fronte a niente: nel secondo caso sono anche state espropriate porzioni di terreni privati.
    Quando la giunta comunale ha fatto cose buone (spesso), gliel’ho pubblicamente e con gioia riconosciuto.
    Ma questa volta, devo chiederlo:
    siamo proprio sicuri che in quell’area, come anche in quella occupata dal vecchio cinema Sociale di Pallanza, non si potesse fare niente di meglio?

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  3. Lorella Canesso 21 Febbraio 2021, 0:24

    La banalità del male…

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  4. credevo di abitare in un paese libero, mi ritrovo invece in un paese dopo pochi rancorosi ed invidiosi personaggi pretendono di imporre le loro assurde ideologie per contrastare il progresso e la libera iniziativa e libertà privata: peggio dell’ex unione sovietica! che schifo!

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    • basta trovare un punto di equilibrio. Non credo che continuare ad vere vecchi cimeli che cadono a pezzi sia la cosa migliore. Se poi con questo nuovo piano Marshall europeo le cose andranno meglio del previsto, allora la scelta potrebbe non essere campata in aria….

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    • certo, difatti con Putin si respira la libertà…..

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