Come abbiamo già pubblicato, una importante novità è in arrivo per l’Isola Pescatori con la nuova gestione al ristorante Verbano. Lo chef bistellato Marco Sacco, dopo aver conquistato il lago di Mergozzo con il “Piccolo Lago”, sbarca sul lago Maggiore e partirà dal 2022 il nuovo progetto che si prospetta molto promettente, un polo attrattivo di alto livello per il turismo internazionale sul lago. Abbiamo incontrato lo chef e gli abbiamo fatto qualche domanda in merito a ciò che si dovranno aspettare gli ospiti del ristorante Verbano dalla prossima stagione.
Cosa cambierà sostanzialmente, dal punto di vista della struttura e cucina del Verbano?
Il cambiamento della struttura avverà nel tempo: nei tre anni a venire cambieremo gli spazi rivoluzionandoli, tramite un restyling di bellezza mantenendo la ottima cucina già presente. Parlando di menù, penso che l’isola abbia bisogno di un’identità di lago, recuperando la storia e le tradizioni del passato, per proiettarle nel futuro. Mi sono immaginato quattro menù, dei quali probabilmente uno si chiamerà “Gente di Lago”, conterrà cinque piatti a base di pesce del lago e ognuno potrà scegliere se provare l’intero menù o solamente gustare “alla carta” una di queste prelibate pietanze.-
Ha già in mente qualche piatto da proporre ai futuri ospiti del Verbano?
Sicuramente il lingotto del Mergozzo, la nostra trota affumicata non può mancare, il fritto di lago, il carpione di lavarello che prepariamo con la ricetta di mio padre. Tutti piatti che non posso mancare in una location così esclusiva come l’Isola dei Pescatori.
Come intende pubblicizzare la nuova gestione?
Già il nome “Marco Sacco” sull’isola sarà motivo di richiamo per molti, inoltre proporremo sicuramente una conferenza stampa con lancio di apertura. Il tutto accompagnato passo a passo dalla sponsorizzazione tramite i nostri canali social.
Come pensa che si possa valorizzare l’economia del nostro territorio, aumentando il livello di servizi che offre ?
L’unica cosa su cui possiamo puntare è fare sistema, per primo tra gli operatori (ristoranti, alberghi, campeggi) ma anche con le istituzioni. Perché se le istituzioni non hanno una visione concreta di come costruire un percorso di sviluppo turistico, non andremo mai da nessuna parte.
Concludendo, lo chef precisa che, inserita nel suo progetto, ci sarà la volontà di condividere ogni momento con la realtà dell’isola, collaborare con gli altri ristoranti già presenti in loco per creare un’ottimo feeling, come già negli scorsi anni è avvento in occasione del grande evento di “Gente di Lago”.
Nelle foto Marco Sacco e Isola Pescatori con il ristorante Verbano