MASCHERINE E DISTANZIAMENTO SOCIALE, COME LA METTIAMO?

MASCHERINE E DISTANZIAMENTO SOCIALE, COME LA METTIAMO?

Sull’articolo e sulle immagini con cui abbiamo documentato la serata inaugurale dell’isola pedonale sul lungolago di Pallanza, come pure su altre immagini dell’evento diffuse sul web, registriamo le reazioni di alcuni lettori a proposito del rispetto delle norme relative all’uso della mascherina e al distanziamento sociale.  Le osservazioni si possono riassumere in questa nota: Tutto bene, tutto bello,  ma le persone erano in gran parte senza mascherina e non erano assolutamente distanziate ne’  quelle di fronte allo spettacolo, ne’ quelle sedute ad alcuni bar a stretto contatto di gomito. Mi domando che differenza ci sia tra il comportamento dei tifosi tanto criticato a Napoli e quanto si è visto ieri sera.    Dopo avere riferito  sui contenuti dell’evento, non c’è dubbio che qualche riflessione anche queste considerazioni la meritino, tenuto conto delle norme di comportamento che restano tuttora in vigore  e dei continui richiami che giungono al loro rispetto, alla cautela e alla prudenza. Di fatto gli esperti giudicano rischiosi comportamenti che non tengono conto delle limitazioni in vigore in una fase in cui la battaglia al virus non si può ancora considerare vinta e i timori non vanno rimossi, anche se è comprensibile dopo il lungo lockdown la voglia di un rapido ritorno alla normalità.  Occorre insomma agire tuttora con attenzione, atteggiamento che nella attuale fase delicata va assecondato da un lato con la proposta di manifestazioni conformi che contengano i rischi di assembramento, dall’altro con controlli adeguati e soprattutto con comportamenti dei singoli cittadini ispirati al senso di responsabilità di cui pure hanno saputo a lungo fornire valida testimonianza.

  1. Da chi ha assistito in prima persona all’evento di ieri, sento l’obbligo di obiettare che la platea era disposta con ampio distanziamento fra le sedie e che il pubblico in piedi si teneva a distanza di ameno un metro gli un dagli altri. Certo che se una famiglia viene insieme a un evento simile, è naturale che si stia vicino insieme e le norme, infatti, lo prevedono, proponendo comportamenti differenti tra conviventi e non in luoghi pubblici. La stessa norma non prescrive obbligo di mascherine all’aperto, tuttavia ieri tanti nel pubblico le avevano, a occhio il 70% compreso il sottoscritto.

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  2. Roberto Pavesi 20 Giugno 2020, 22:06

    Mah. Il timore che si ritorni alla chiusura è fondato. Basta guardarsi in giro. E in Cina e Germania ma anche in paesi sino ad ora virtuosi come la nuova zelanda ci sono problemi e nuove chiusure. Molto probabile

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  3. luigi ieronimo 24 Giugno 2020, 15:03

    non solo il timore ma anche la possibilita’di una nuova futura chiusura è possibile..il virus non è svanito con il caldo..semplicemente le goccioline di flugge che si formano con uno sternuto o colpi di tosse”evaporano prima”ed è meno micidiale,ma c’è ancora e anche se il tenore di vita con la mancanza di liberta’ assoluta dei contatti è difficile da accettare è meglio stare in campana…almeno fino a quando,anche se non esiste ancora un vaccino specifico,non inizia o formarsi la tanto citata immunita’ di gr legge.. grazie ai contagiati guariti che se non recidivi,pur vivendo in stretto contatto con altri contagiati,e asintomatici,non si contagiano nuovamente e non trasmettono la virulenza..fortunatamente,in un mondo in cui lo status simbol sono i cani e i gatti,non sono contagiabili anche questi che vivono nelle famiglie …ma attenzione..è gia’ succ esso mesi fa, sono contaminabili..

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  4. luigi ieronimo 25 Giugno 2020, 19:44

    comunque sia anche quando ci sara’un vaccino definitivo,SE NON SARA’OBBLIGA TORIO con la stessa repressione di stato come durante il lock down,il sottoscritto non lo fara’,come mai lo fece per altri tipi di ceppi influenzalii durante la sua professione di paramedico,neppure oggi che è in pensione e piu’ a rischip per l’eta’per il contagio..Ci furono e ci sono persone che ebbero fenomeni allergici piu’dannosi della malattia stes sa …Vale sempre il discorso di IMMUNITA’ DI GREGGE…Quando meta’popolazione mondiale sarà stata vaccinata,non verra’ piu’contagiata,(si spera)per cui anche gll asintomatici,che alla scuola infermieri nel 1978 si chiamavano PORTATORI SANI ignari di esserlo,che sicuramente sono migliaia e non lo sanno,e magari pure il sot tosano contageranno piu’ vaccinati,percui nonb ci sara’ piu’ la propagazione del vir us,sperando che non sia variabile come quelli dell’influenza tradizionale..I virus influ enzali annuali sono”migliaia”e ogni anno ci si ammala con uno o due differenti da quello dell’anno prima..Quello dell’anno precedente non è piu”virulento perché’i nostri Antigeni o Globuli Bianchi lo attaccarono creando immunita’,e siccome l’Immunita’ ha una sua memoria,si ricorda se quel virus e non gli permette di ledere nuovamente le nostre difese..questa è l’imunita’ spiegata terra terra ma molto complicata e interessa nte se studiata a fondo,non solo per che feci il paramedico per 42 anni e soffro di def ormazione professionale,ma per chiunque voglia farsi una cultura in materia..Non ser ve un volume del Teodori,altamente professionale per i signori medici,che comprai secoli fa(4 volumi) per mera curiosita’,ma è sufficiente cercare l’argomento su internet .Quindi se il virus del Covid 19 dopo un anno dal vaccino cambia faccia,non ci si ammalera’piu’di quello attuale, ma del suo nuovo parente,sperando che non accada. Una curiosita’..mattine fa ero a S.Anna e nel parcheggio dinnanzi al Distretto Sanitari c’era il camper per praticare i tamponi faringei con due donzelle completamente imba cuccate come palombari che li praticavano a tutti quelli che vi transitavano dinnanzi in auto…Chiesi informazioni e mi dissero che non sono facoltativi ma”su chiamata. Ringraziai dicendo ..”Grazie mille..allora aspettiamo la chiamata”quando a sareem morti!..Saluti e baci.

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    • certo, però con questo continuo catastrofismo non si va da nessuna parte. Ad ogni modo, speriamo che la gente si responsabilizzi un po’ di più in futuro, evitando, se possibile, altre forme di totalitarismo sanitario.

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  5. luigi ieronimo 26 Giugno 2020, 9:45

    Sarebbe il caso di crearsi delle regole circa il distanziamento sociale.Volendo ironizzare,per quel che mi riguarda mi viene facile perche’ sono un solitario..per natura evito gli assembramenti e quando lo faccio per filmare o fotografare alle manifestazio ni indosso prima le mutande di latta con rinforzo posteriore..:Ironie a parte..spesso non indosso la mascherina per strada…se vedo da lontano comitive di uomini ragazzi e donne,come a una partita a scacchi,se c’è lo spazio per farlo vado a 5-6 mt sulla dx o sulla sx…La parola,da mesi conosciuta è “a 1 mt di distanza”ma siccome anche gli studiosi non la contano giusta perche’neanche loro sanno quale sia quella giusta,meglio abbondare..Il non POTER DARE LA MANO durante la mes sa quando il sacerdote pronuncia la frase”Scambiatevi un segno di pace”che Pande mia a parte è una grande presa per i fondelli”per le reazioni che vi sono a fine messa, è una castronata..chi ha timore puo’ scambiare il saluto con un sorriso,chi è piu’ coraggioso dopo la/le strette di mano,estrae lo spruzzino tascabile e si disinfetta le mani..ma immagino il caos che ci sarebbe durante la messa se tutti lo facessero,sen za calcolare il gia’caos che creano quando stringono la mano,non dai banchi dove so ni seduti,ma lasciandoli e stringendo mani qua’e la’come a una festa campestre…la mascherina aiuta”ma non protegge effettivamente dai contagio..pero’ se 5 o piu’perso ne le indossano ci i puo’stare in mezzo senza usarla noi ..Immunita’di gregge..non c’è bisogno un vademecum governativo con repressione per capire cosa fare..e’ sempre questione di buon senso….due giorni fa in un supermercato,una anziana signora un po’ strafottente,scelse i pomodori da mettere in borsa..SENZA GUANTI..”Mi scusi sig ra perche’non ha i guanti come tutti gli altri?””Ahh non li sopporto,”ho messo la crema lo dissi al caporeparto mio amico,e dolcemente glieli fecero mettere.Servono,non ser vono?La legge è uguale per tutti…MA NON SERVONO a UN TUBO per il Covid 19.. Servono per igiene anche senza Covid 19 per frutta, verdure e pane fresco…Per il Covid 19 dovrebbero essere cambiati 2-3 volte..per fare la spesa,gettarli e sostituir li per pagare alla cassa,altrimenti si infetta il portafogli o la carta di credito o il bancom at..ma fra tante regole nessuno dice che il denaro cartaceo è altamente contagioso anche senza pandemi,,da sempre… Quindi volendo diventare psicotici,gettare i guan ti usati per fare la spesa,solo DOPO averla messa sul rullo scorrevole della cassiera.
    GUANTI NUOVI pagare…quindi uscire dal supermercato e portare la spesa in auto. i guanti li avevamo sostituiti alla cassa,ma le borse della spesa e ke verdure sfuse no…a che serve sostituire i guanti(che consiglio di prelevare in abbondanza nel supermercato tanto ti dicono”Non si preoccupi ne’abbiamo tanti”(e poi equipariamo il 1 cent per la spesa dei sacchetti )alla cassa per non infettare portafogli schede bancarie e poi toccare nuovamente le borse della spesa? E peggio sostituirli sull’auto ma le borse e il carrello per trasportarcele sono le stesse?Su FB settimane fa ci fu’ un giovanotto da sempre problematico ma furbo,che posto’maniacalmente’alcuno video su come SANIFICARE I CARRELLI DELLA SPESA..e le suole delle sue scarpe per andare dal’lauto al supermercato..:ah ah ah!! Solo che dimentico’ di sanificare con lo spruzzino tascabile,anche il percorso dalla sua auto all’ingresso del supermercato ah ah ah ah!!Tutte cazzate ciclopiche come quella di far sanificare le panchine pubbliche ilche’ non sarebbe una cosa inutile,ma dovrebbe follemente essere fatta ogni volta che cambia chi ci si è seduto sopra.. e viene da se che mettere tante autobotti sul lungolago in attesa di sanificarle…farebbe ridere i polli e le galline ..per ottenere un risultato positivo al 100% dovremmo entrare con carrello e spesa in una autoclave e poi saremmo in completa asepsi..Cadaveri ma asettici..Ma anche se per assurdo fosssimo ancora in vita..poi dovremmo volare in una bolla aseptica fino all’auto che non è stata sterilizzata…Ho scherzato un po’ma dopo 42 anni trascorsi come dipend ente di ASL VCO di cui i primi 10 in una camera operatoria in cui la sterilita’di tutto è di primaria importanza,so’ che queste baby regole anti Covid 19 sono da asilo infanti le..ma meglio di niente…

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