MEDICI NON VACCINATI SOSPESI DALL’ORDINE

MEDICI NON VACCINATI SOSPESI DALL’ORDINE

Nei giorni scorsi sono stati resi noti a livello nazionale e regionale i dati sui medici che risultano non vaccinati contro il Covid e i relativi provvedimenti di sospensione dall’Ordine dei medici.  Per quanto riguarda la situazione locale, l’Asl ha accertato che  i non vaccinati nel Vco ammontano a 13 e naturalmente il consiglio direttivo dell’Ordine ha provveduto come impone la normativa a ratificare i provvedimenti di sospensione  per coloro che non hanno rispettato l’obbligo di legge.  La legge prevede infatti che l’Azienda sanitaria accerti la mancata osservanza dell’obbligo vaccinale e che di conseguenza l’Ordine debba adottare una delibera di mera presa d’atto della sospensione del professionista, con conseguente sospensione temporanea dall’esercizio della professione.  La vaccinazione diventa in sostanza un requisito imprescindibile per poter svolgere la professione, come è ribadito nei chiarimenti forniti dal Ministero della Salute delle professioni sanitarie con una circolare esplicativa alle Federazioni degli Ordini, per cui la sospensione ex lege dall’esercizio dell’attività professionale per la mancata vaccinazione va intesa come sospensione tout court e non limitata alle attività a contatto con le persone.   Il presidente della Fondazione degli Ordini, Filippo Anelli , ha dichiarato che il chiarimento del Ministero della Salute è aderente all’indirizzo già fornito dalla FNOMCeO agli Ordini ed elimina ogni ambiguità sulle azioni di competenza degli Ordini stessi, ribadendo con fermezza che la vaccinazione è requisito fondamentale per esercitare le professioni sanitarie, come laurea e abilitazione.

Intanto proprio ieri la stessa FNOMCeO ha lanciato una campagna pro vaccino contro il Covid-19  con il messaggio “Il vaccino ci salva la vita. Vacciniamoci contro il Covid-19”. La campagna ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute e sarà diffusa attraverso manifesti e sui canali social, con immagini e brevi clip video.  Le immagini fotografiche color seppia riprodotte sui poster evocano malattie ed epidemie del passato, come il vaiolo che ha mietuto 300 milioni di vittime solo nel XX secolo, malattie sconfitte o addirittura eradicate dalla diffusione delle pratiche vaccinali che sono una conquista della scienza al servizio dell’umanità,  Anelli ha aggiunto ancora: Come è accaduto in passato per queste malattie, oggi il vaccino contro il Covid-19 ci permetterà di tutelare la vita e la salute di tutti e di uscire finalmente dall’incubo pandemico. Quindi, come medico e cittadino, l’invito che faccio a tutti è di non avere timore, di affidarsi alla scienza e di vaccinarsi.

 

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