MEGA RESORT SUL MONTEROSSO, UNA PROSPETTIVA CHE FA DISCUTERE

MEGA RESORT SUL MONTEROSSO, UNA PROSPETTIVA CHE FA DISCUTERE
E’ inevitabile che il progetto del mega resort di lusso che dovrebbe sorgere su iniziativa del Gruppo Adler sulla collina del Monterosso di Verbania (50 camere con un centinaio di posti letto, oltre 7.000 metri quadrati di edificazione, ristorazione con annessi e connessi senza dimenticare la viabilità d’accesso) susciti pareri contrastanti.  In attesa che nell’iter che dovrebbe condurre alla realizzazione si manifesti il parere del Parco Val Grande. Non ha dubbi il sindaco Giandomenico Albertella:  E’ un’occasione da non farsi scappare per un turismo di qualità che tenga anche in debita considerazione il contesto ambientale in cui si inserisce. Il Parco Nazionale Val Grande di cui Verbania è entrata a far parte dal 2023 non deve essere motivo di preclusione ad iniziative di sviluppo ambientale, economico e sociale sostenibili come quella che ci viene proposta. Continuiamo a lavorare per non perdere questa opportunità!
C’è invece chi manifesta quanto meno perplessità su una simile prospettiva, denunciando conseguenze negative che deriverebbero da cementificazioni e nuove strutture.  Ad avere espresso la necessità di cautela e attenzione è tra l’altro Italia 70, dal cui sito estrapoliamo alcune considerazioni:   Da una quarantina d’anni l’area (quasi 250.000 mq) è adibita ad attività di agriturismo, che occupa 52.000 mq di terreno e si articola su otto edifici (quattro destinati ad alloggi e ristorazione e quattro ad attività agricole, per 2.200 mq di superficie utile lorda e 35 posti-letto+12 per il personale).  La proposta di intervento del Gruppo Adler – se integralmente accolta nei termini in cui è formulata – determinerebbe non solo una sostanziale trasformazione dell’assetto imprenditoriale attuale (agriturismo), ma anche un profondo mutamento delle consolidate caratteristiche del Monterosso, poichè prevede la trasformazione dell’agriturismo in una vera e propria attività turistico-ricettiva di fascia alta, per realizzare la quale si chiede una Variante del Piano Regolatore finalizzata ad aumentare la superficie utile lorda dagli attuali 2.200 mq (incrementabili in base al vigente PRG sino a 3.300) a 7.229 mq (+228% rispetto alla superficie attuale e +120% rispetto alla superficie massima ammessa dal Prg)…….  Una prima analisi della progetto solleva due questioni di sostanza che meritano un sovrappiù di cautela e attenzione: la proposta di viabilità d’accesso al resort  (che si raggiungerebbe passando per Suna, Cavandone e boschi soprastanti coin rischio di snaturamento della parte alta del Monterosso) e l’inserimento della vetta del Monterosso all’interno dei confini del Parco Nazionale della Valgrande. ….  La presenza di una attività agrituristica sul Monterosso riusciva coerente, adeguata e convincente con l’0area protetta. Altra cosa evidentemente è la sostituzione di un agriturismo con un resort di lusso. E per questa ragione le valutazioni di merito degli organi del Parco della Valgrande sono attese con particolare interesse.
Sulla questione annuncia un prossimo intervento anche Italia Nostra Vco.
NELLE FOTO via d’accesso, situazione attuale, progetto del resort
  1. Curioso che Verbania passi (o meglio passerebbe) da un solo hotel a 4 stelle ad addirittura 3 a 5 stelle (Golf, Monterosso e Villa Poss), ma siamo sicuri che sul nostro lago ci sia tutto questo mercato per resort di lusso?

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