MINACCIA UN PROFUGO CON UNA FINTA PISTOLA, DENUNCIATO DALLA POLIZIA

MINACCIA UN PROFUGO CON UNA FINTA PISTOLA, DENUNCIATO DALLA POLIZIA

La segnalazione era di quelle da mettere apprensione. Sul finire di agosto, uno sconosciuto si sarebbe introdotto, col favore della notte, nel cortile interno del centro di accoglienza di Crusinallo e, pistola in pugno, avrebbe costretto un richiedente asilo a rientrare nella struttura contro la sua volontà. L’uomo, infine, sarebbe stato visto entrare in una delle abitazioni adiacenti l’ex scuola media. Gli accertamenti compiuti  dalla Polizia consentivano di identificare un cittadino italiano cinquantenne, incensurato, che agli atti non risultava possessore di armi da fuoco. La perquisizione effettuata ai sensi di legge, cioè alla ricerca di armi illegalmente detenute, presso l’abitazione dell’uomo, consentiva di rinvenire una cosiddetta “scacciacani”, pistola innocua ma che nella fattispecie era stata privata del prescritto tappo rosso, diventando difficilmente distinguibile da una vera rivoltella. L’uomo, che spiegava di avere compiuto il gesto perché disturbato dagli schiamazzi degli ospiti della struttura, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di violenza privata e la finta pistola sequestrata.

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