MINORANZE ANCORA ALL’ATTACCO SUL MAGGIORE

MINORANZE ANCORA ALL’ATTACCO SUL MAGGIORE

Sul Cem il Sindaco dimostri  con gli atti amministrativi ciò che afferma a parole! E’ quanto dichiarano i consiglieri comunali Albertella, Bignardi, Boroli (Insieme per Verbania), Colombo (Fratelli d’Italia),Tacchini, Zucco (Patto Federativo Fdi – Prima Verbania), Farah, dopo l’esposto per chiedere chiarezza e trasparenza sulla situazione del Centro eventi Il Maggiore e a seguito delle affermazioni e commenti del Sindaco su Cem e sulla fruibilità di spazi quali ristorante, cucina, ecc.  Ecco il comunicato diffuso:

Leggiamo alcuni commenti del Sindaco laddove afferma che “il locale ristorante non è mai stato utilizzato non perché inagibile, ma solo perché ha superfici limitate e non adeguate alle esigenze degli imprenditori del settore”.  Le stesse affermazioni contraddicono palesemente le condizioni da noi riscontrate nel parere tecnico rilasciato in data 26.07.18 dalla Direzione Regionale dei VV.FF sulla proposta progettuale per il procedimento in deroga e nel verbale di sopralluogo della commissione di Vigilanza del 02.10.2018.

Nel primo documento, al punto 4. delle misure tecniche di sicurezza da attuare, si legge testualmente che “tenuto conto che allo stato attuale alcuni locali del centro eventi multifunzionale, meglio indicati negli elaborati grafici di progetto trasmessi unitamente alla presente nota (cucina, sala ristorante ed accessori previsti all’interno del sasso n. 1 livello 3. E sala giovani/sala prove previste nel sasso n. 4 livello 3) sono inutilizzati e quindi totalmente sgomberi, si concorda con la proposta progettuale che prevede di non sostituire i serramenti attualmente installati con altri del tipo EI 90, MANTENENDO COMUNQUE DETTI LOCALI PERMANENTEMENTE SGOMBERI DA QUALSIASI MATERIALE COMBUSTIBILE E SEMPRE INACCESSIBILI AL PUBBLICO”.

Conseguentemente il verbale di sopralluogo del 02.10.18 della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo nell’esprimere parere favorevole alla deroga fino al 28.02.2019 prescrive al punto 2. “Presentazione di dichiarazione a firma di Tecnico abilitato alla prevenzioni incendi e del Gestore dell’attività, sempre entro il 31 ottobre 2018, CHE ATTESTI ASSENZA DI MATERIALE COMBUSTIBILE E NON FRUIBILITA’ DEI LOCALI NEI QUALI NON SI PREVEDE LA SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTI E DEGLI INFISSI CON ANALOGHI RESISTENTI AL FUOCO (A TITOLO ESEMPLIFICATIVO: SALA GIOVANI, LOCALE RISTORANTE, DEPOSITO SOTTOPALCO, ECC.) COSÌ COME AUTORIZZATO NELLA SEDUTA DEL CTR DEL 26.07.18”.

Dai documenti emerge perciò chiaramente l’inaccessibilità al pubblico del ristorante, della sala giovani, della cucina, ecc.: quindi, senza alcun dubbio, si può affermare che una larga parte degli spazi che costituiscono il CEM non saranno accessibili al pubblico fino all’ottenimento del certificato di prevenzioni incendi e, soprattutto, se non verranno apportate tutte le modifiche richieste dai VV.FF rimarranno inaccessibili e, quindi, completamente inutilizzabili. D’altra parte, senza la sostituzione degli infissi sembra che la situazione non possa evolvere nel senso di una utilizzabilità di questi spazi: in sostanza, senza interventi molto costosi su questi ambienti essi non saranno mai utilizzabili.

E’ su questi temi, sull’eventuale danno procurato da un perdurante utilizzo parziale degli spazi, e su tutti gli altri aspetti evidenziati dalla commissione di indagine, che serve chiarezza.  Invece siamo di fronte ad affermazioni che contraddicono quanto riscontrato negli atti amministrativi. 

Chiediamo che il Sindaco ci mostri gli atti, che forse noi non abbiamo avuto modo di verificare, a supporto della sua affermazione secondo la quale il ristorante non è inagibile, ma non è mai stato utilizzato solo perché ha superfici limitate e non adeguate alle esigenze degli imprenditori del settore. E saremmo ben contenti se riuscisse a dimostracelo con i dovuti atti amministrativi.  Non ci accontentiamo più delle parole.

Infine rispetto al goffo tentativo di cercare un’analogia con la situazione dei certificati di prevenzione incendi delle scuole superiori oggetto di continue proroghe concesse dallo Stato a tutti gli ordini di scuole pubbliche (e che è tutt’altro tema rispetto alla problematica di un nuovo Centro Eventi Multifunzionale che avvia la propria attività senza l’acquisizione del CPI), cogliamo l’occasione per ricordare al Sindaco la documentata disastrosa situazione che l’attuale Amministrazione Provinciale ha ereditato nell’ottobre 2018 in materia di “edilizia scolastica”, la cui delega era affidata a Riccardo Brezza. La invitiamo a confrontare quanto pubblicato in allegato alla delibera di approvazione del programma di Governo della “Giunta Lincio” all’atto del suo insediamento (ottobre 2018) con la situazione attuale.  Non sprechiamo parole, parlano i fatti e tutto è documentato da atti amministrativi. Se ne avesse bisogno possiamo fornirle copia del quadro di raffronto.  La stessa cosa chiediamo al Sindaco relativamente al CEM! Ci fornisca gli atti che confermano le sue parole.

Nella foto la presentazione dell’esposto sul Cem dei consiglieri di minoranza

  1. fdi divisa in 2?

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  2. Ricordo molto bene eventi organizzati nella “sala giovani”(inutilizzabile) dall’amministratore (ai quali partecipai e nei quali presi la parola pur ostacolato dal sindaco , che come sempre tentava -inutilmente- di ignorarmi) … Forse le porcate stavolta verranno a galla?

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