Il segretario Lega Vco Enrico Montani, all’indomani della riunione pubblica organizzata dall’amministrazione comunale di Gravellona Toce in cui si è discussa la creazione in tale Comune di un Centro migranti ospitando 33 persone provenienti dalla Sacra Famiglia di Intra, interviene sull’argomento: La prevista apertura a Gravellona di un Centro di accoglienza straordinaria è una scelta a nostro avviso inopportuna. Gli immigrati regolari sono un valore aggiunto, non i clandestini, dunque il Cas nei locali dell’ex albergo S. Antonio, nel cuore di una città già di per sé ad elevato tasso di microcriminalità, è frutto di logiche che non condividiamo e che preoccupano il territorio. Prova ne è che la maggior parte dei presenti all’incontro ha manifestato la propria contrarietà. Montani aggiunge che la Lega sostiene la politica di gestione dell’immigrazione che aveva impostato e messo in atto l’allora ministro Salvini, che rischia il carcere per avere bloccato gli sbarchi dei clandestini: Il nostro leader e segretario ha saputo garantire il flusso di immigrati regolari, perché le persone perbene sono sempre benvenute nel nostro Paese, ma al contempo ha evitato inutili morti in mare e di riempire le nostre città di uomini e donne nei cui confronti non siamo in grado di offrire condizioni di vita dignitose ne’ un futuro lavorativo. Il Vergante nelle scorse settimane, Verbania poi e Gravellona Toce in queste ore, sono la rappresentazione concreta di un nodo che, nostro malgrado, resta irrisolto e mina la serenità degli italiani.