MOSTRA CAMELIA INVERNALE: UN SUCCESSO E IL VIA AL PARCO DELLE CAMELIE DI VILLA MAIONI

MOSTRA CAMELIA INVERNALE: UN SUCCESSO E IL VIA AL PARCO DELLE CAMELIE DI VILLA MAIONI

I floricoltori del Consorzio Fiori del Lago Maggiore sono soddisfatti. Lo spostamento del periodo di svolgimento della mostra della camelia dai primi di dicembre al 9 e 10 novembre, per consentire l’esposizione di varietà precoci e non solo tardive, ha portato in città moltissimi visitatori anche stranieri: l’evento era stato promosso in particolare in Germania. Cameliofili e appassionati di una pianta dalle svariate tinte e sfumature, anche in una stagione naturalmente povera di fiori, si sono ritrovati a Villa Giulia dove erano in mostra 128 composizioni con 60 varietà diverse. 250 sono stati i partecipanti alle visite guidate nei giardini e ai tour in motoscafo, e duecento coloro che hanno seguito l’interessante convegno, organizzato dal Circolo del Pallanzotto, sulle piene del Lago Maggiore in relazione anche ai cambiamenti climatici in atto. La mostra della camelia invernale è l’unica dedicata a questa pianta in Italia – dichiara il sindaco Silvia Marchionini -. Siamo onorati di averla sempre ospitata a Verbania e crediamo rappresenti un’occasione interessante per proporre la nostra città come meta turistica anche nel periodo invernale. La collaborazione con Villa Taranto, il Museo del Paesaggio ed i giardini privati, oltre che con i floricoltori, è importante anche in vista dell’appuntamento del 2022 con il convegno mondiale della Società Internazionale della Camelia che consentirà di far conoscere i nostri tesori botanici ad un vasto pubblico di esperti.

Aggiunge Renzo Bizioli, direttore del Consorzio Fiori Tipici del Lago Maggiore: In occasione della Mostra della camelia invernale è stato presentato il progetto “Biblioteca delle camelie” che si realizzerà a Villa Maioni. Un parco botanico con scopo didattico che prevede una collezione di 650 cultivar, dedicato al più grande studioso di queste piante  e cioè il verbanese Piero Hillebrand, recentemente scomparso. Un’occasione di promozione davvero importante per i nostri fiori, per il territorio, oltre che un riconoscimento per il lavoro dei nostri floricoltori che si impegnano a mantenere un’eccellenza produttiva che porta milioni di piante in tutta Europa.

 

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