MOSTRA DELLA CAMELIA CON OMAGGIO A RAFFAELLA CARRA’ PER APRIRE GLI EVENTI DELLA STAGIONE TURISTICA 2025

MOSTRA DELLA CAMELIA CON OMAGGIO A RAFFAELLA CARRA’ PER APRIRE GLI EVENTI DELLA STAGIONE TURISTICA 2025

Sabato 29 e domenica 30 marzo a Villa Giulia si aprirà la stagione 2025 degli eventi turistici verbanesi con la 57a Mostra della Camelia.  Il titolo dell’evento sarà CARRAMBA! CHE CAMELIA, non certo casuale dato il singolare collegamento promosso nella circostanza con un omaggio a Raffaella Carra’ di cui accanto ai fiori saranno esposti gli abiti di scena.   La presentazione ufficiale è in programma nei prossimi giorni a cura di Comune e Garden Club Verbania che organizzano la manifestazione;  alla mostra floreale centrale con oltre 200 varietà di camelie e composizioni floreali si affiancheranno altre esposizioni ispirate al fiore della camelia, visite guidate e tour in motoscafo, incontri ed altre iniziative.

  1. Alberto Spriano 16 Marzo 2025, 12:21

    Verbania rischia di smarrire la propria identità, sospesa tra un passato glorioso e un presente incerto. Ma la rinascita è possibile, trasformando la camelia da simbolo nostalgico a emblema di un futuro radioso. La chiave di questa metamorfosi risiede nella Camellia sinensis, la pianta del tè, un ponte tra tradizione e innovazione, tra locale e globale.

    L’esperienza della “Valle del Tè” di Premosello, con le sue 20.000 camelie sinensis, dimostra la redditività della coltivazione del tè in questo territorio. Verbania, con la sua posizione privilegiata e vocazione turistica, può diventare il fulcro di una “via del tè” tra Val d’Ossola e Golfo Borromeo, creando un circuito virtuoso di produzione, cultura e turismo.

    L’International Tea Day del Lago Maggiore rappresenterebbe un’occasione unica per Verbania e la provincia, celebrando la cultura del tè in tutte le sue sfaccettature.

    L’evento dovrebbe essere un’esperienza sensoriale immersiva, un viaggio tra profumi, sapori e colori del tè.
    Il tè, simbolo di incontro e scambio culturale, dovrebbe ospitare esperti e appassionati da tutto il mondo.
    L’evento diventerebbe un volano per l’economia locale, valorizzando le eccellenze del territorio e creando nuove opportunità di sviluppo.

    La camelia ornamentale invernale, con la sua bellezza effimera, può incorniciare l’International Tea Day, unendo estetica e funzionalità.

    Amministrazioni, associazioni, operatori turistici e cittadini devono collaborare per questo progetto ambizioso.
    Verbania può diventare una destinazione di riferimento per il turismo del tè, dove tradizione e innovazione si incontrano.

    Gianfranco Giustina, “re dei giardinieri” e curatore dei giardini Borromeo, rappresenta un’eccellenza da valorizzare. Una scuola di giardinaggio ispirata alla sua esperienza formerebbe nuovi esperti e rilancerebbe il florovivaismo locale, riprendendo l’eredità Rovelli.

    L’abbinamento del tè con i prodotti da forno tipici valorizza le eccellenze locali, creando un’offerta gastronomica unica, con il coinvolgimento delle scuole di formazione.

    Verbania può trasformare camelia e tè in simboli di rinascita, fondendo tradizione e innovazione. L’International Tea Day sarebbe il primo passo di questo cammino, per riscoprire l’anima autentica della città e proiettarla sulla scena internazionale.

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