MULTA PER AFFISSIONI IRREGOLARI, MA BRIGNONE NON CI STA

MULTA PER AFFISSIONI IRREGOLARI, MA BRIGNONE NON CI STA

E parliamo ancora di affissioni irregolari nella campagna elettorale,che hanno già suscitato polemiche e l’intervento del Prefetto.  Una sanzione è stata ricevuta da Renato Brignone, candidato sindaco di Una Verbania Possibile.  Si tratta però di una sanzione che lo stesso Brignone definisce decisamente fuori da ogni logica e per la quale presenta al Prefetto il ricorso seguente riassumendo l’accaduto:

Egr. Sig. Prefetto di Verbania,
La presente è per far ricorso al verbale n. 3072/2019/COM Notificatomi dal Corpo di Polizia Locale di Verbania.

Questi i fatti: mi viene contestato che in data 08 Maggio 2019 viene riscontrato che alcuni miei manifesti elettorali sono attaccati fuori dagli spazi assegnati.

Siccome faccio della correttezza un punto d’onore, a mia discolpa segnalo che mi viene comunicato in data 30 Aprile quali fossero gli spazi a me assegnati e mi viene suggerito di affiggere i manifesti solo dopo la numerazione dei tabelloni , pena il rischio che vengano rimossi (NESSUNO MI HA DETTO CHE IN CASO DI ERRORE POTEVO INCORRERE IN CONTRAVVENZIONE).
Decido di procedere con l’affissione dei miei manifesti , in modo che siano visibili per la festività del primo Maggio, ma a causa di un errore interpretativo, ne metto anche uno in posizione scorretta. Appena me lo fanno notare vado subito all’ufficio elettorale e chiedo come devo comportarmi, e in data 4 Maggio ricevo una mail, nella quale mi viene detto che provvederà il Comune alla rimozione dei manifesti erroneamente apposti, infatti non è ancora stata fatta la pulizia dei residui delle passate elezioni.
L’8 Maggio, data della violazione che sono a contestare, ricevo una telefonata dal Comando dei Vigili, in cui mi viene chiesto, stante il ritardo del Comune nel fare pulizia degli spazi elettorali, di provvedere autonomamente alla rimozione dei manifesti affissi nelle posizioni scorrette, e la sera stessa provvedo alla rimozione, come testimonia un post che ho messo sulla mia pagina social in cui racconto proprio di questo mio errore. Alle 21.49 dell’8 Maggio , dopo l’avviso dei Vigili , nella stessa giornata, e malgrado avessi conferma che il Comune avrebbe provveduto, ho provveduto personalmente a eliminare l’errore.
Per tutto ciò che ho raccontato e documentato, disponibile anche ad un incontro presso di Lei, ritengo che la sanzione che mi è stata notificata, non abbia ragione di esistere.
Distinti saluti
Renato Brignone

Ci tengo a specificare che sia i Vigili che il personale del Comune è sempre stato cortese e disponibile, ma temo che anche in questi fatti minori la cattiva politica produca sciocchezze.

Nella foto Renato Brignone

  1. tanto per non esser fuori da polemiche…. Sabotaggio in vista?

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