Abbiamo puntualmente riferito sulle principali manifestazioni che hanno contrassegnato in città il recente periodo di festività. Ci riserviamo ora qualche considerazione sulla base di commenti ricevuti e ascoltati dalla maggioranza dei cittadini che hanno partecipato alle varie iniziative ed hanno espresso la loro opinione.
Il giudizio decisamente più negativo riguarda il “Natale alla Lavanda”, subissato da molte critiche: aspetto dimesso e deludente, messaggio alla lavanda fuori luogo rispetto alla tradizione natalizia e di limitato richiamo sono le principali lamentele formulate. Questa delusione riapre il discorso sui mercatini natalizi, per i quali Verbania non ha trovato tuttora una formula originale, attraente e distintiva, in grado di convogliare una vasta e diffusa attenzione come accade per altre proposte anche non lontane da noi.
Di successo prevedibile e certamente confermato si deve parlare per la pista di pattinaggio di Verbania on Ice; si osserva solo che essa risulta “isolata” e che servirebbe stimolare attorno altre iniziative per fare in modo che la gente si fermi di più a Pallanza, come accade in altre località ove sono allestite simili strutture.
Certamente stimolanti e apprezzati i Presepi a Suna allestiti in case e cortili in chiave di riscoperta del centro storico della frazione: una idea da riproporre e da ampliare ulteriormente. E anche la Vigilia di Natale sul lungolago di Suna ha riscosso apprezzamenti pressoché unanimi.
Successo infine per il Capodanno in Piazza e per Divertilandia, manifestazioni molto apprezzate da un vasto pubblico. Per la prima si sottolinea il vasto richiamo e la nutrita partecipazione di gente giunta anche da fuori Verbania, per la seconda si evidenzia l’importanza di una proposta specifica per i più piccoli nel periodo di vacanza e se ne auspica la prosecuzione con qualche opportuno “aggiustamento”.
Nelle foto alcuni aspetti delle manifestazioni
