Non è certo una novità che le sedute consiliari sul bilancio facciano le ore piccole e non ha fatto eccezione l’ultima seduta consiliare in cui la giunta Albertella ha presentato e approvato per la prima volta il proprio bilancio. A prolungare il dibattito fino a notte fonda hanno contribuito comunque in modo particolare le discussioni tra il sindaco attuale Giandomenico Albertella e l’ex sindaco Silvia Marchionini su visioni contrapposte in materia di rigenerazione urbana. In primo luogo è stata revocata la variante da interesse pubblico a residenziale per l’ex deposito di autobus Nerini che avrebbe portato alla costruzione di un condominio di sei piani, ritenuta ora incompatibile nell’area in questione. Si è invece modificato in termini di interesse pubblico l’accordo con due società relativo al cambio da turistico-ricettivo a residenziale per l’area ex Orsoline a Pallanza: 80 posti di un piano di parcheggilo interrato saranno gestiti per 20 anni dal privato e saranno poi ceduti al Comune. Si conferma che con un investimento coperto da parte degli stanziamenti previsti per piazza Fratelli Bandiera dalla precedente Giunta si realizzera al servizio del lungolago pallanzese il parcheggio nell’area della ex caserma Carabinieri, abbandonando definitivamente pure a questo proposito l’idea di Marchionini del nuovo parcheggio in via Crocetta. C’è insomma di che basta e avanza per dare alimento allo scontro Albertella-Marchionini.
Le contrapposizioni sono evidenti anche dalle valutazioni degli opposti fronti in merito al bilancio. E se il capogruppo di maggioranza Beniamino Ricca evidenzia soluzioni coerenti con il programma annunciato e in sintonia con la visione strategica di rilancio della città, le opposizioni rispondono con un voto contrario che contrappone delusione e mancanza di visione futura. Di bilancio di slogan di una maggioranza che autocelebra sè stessa, tassa i cittadini e le imprese e non si occupa delle priorità sanità e sviluppo economico, parla un comunicato della Lista Civica Marchionini per Rabaini. Prosegue criticando nessun tentativo di ridurre la tassazione comunale in un momento difficile, stop ai privati che vogliono investire recuperando aree dismesse a fini abitativi e a prezzi calmierati, scelte per i parcheggi a Pallanza, carenze per riqualificazione delle case popolari, marciapiedi, quartieri, sicurezza, trasporti e impianti sportivi. Partito Democratico e Verbania si prende cura criticano un documento di apparenza e poca sostanza, senza visione e senza prospettiva per il futuro della città di cui mortifica ogni prospettiva di sviluppo. Di fatto, il bilancio si regge su previsioni fragili e su interventi che non rispondono alle esigenze reali della comunità. Più dell’80% degli investimenti previsti riguardano parcheggi e manutenzione ordinaria, ignorando completamente le altre priorità di Verbania. Nessuna scelta strategica su temi cruciali come edilizia scolastica, sviluppo economico, università, edilizia abitativa, sport, cultura e politiche giovanili. L;’amministrazione dimostra di non avere un progetto per il rilancio della città, limitandosi a una gestione priva di ambizione. Una visione miope e ristretta, che non sarà in grado di lavorare concretamente al futuro della città. Le poche opere condivisibili del piano triennale, come la circonvallazione di gronda, la messa in sicurezza del ponte di Via S.Giovanni Bosco e il rifacimento delle sponde fluviali, dipendono da fondi regionali la cui effettiva erogazione non è affatto certa e anche su manutenzione e cura della città per cui a parole si dimostra attenzione ci sono troppe incertezze.
