Il Piemonte resta in zona gialla: questa l’anticipazione fornita dal presidente della Regione, Alberto Cirio, anche se manca ancora la firma dell’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza. Oltre al Piemonte restano n fascia gialla Lombardia, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Valle Aosta e Veneto. La decisione, presa su dati e indicazioni del Comitato tecnico scientifico e della cabina di regia, entra in vigore da domenica 21. L’indice Rt del Piemonte si attesta a 0,96: E’ cresciuto dello 0,02 e gli altri parametri sono in miglioramento, osserva Cirio. Restano per il Vco le incognite già segnalate dall’assessore Icardi e di cui abbiamo già detto, legate alla presenza della variante inglese a causa della vicinanza con la Svizzera.
Siamo zona gialla e saremo ancora in zona gialla, ma ancora nessun Consiglio Comunale in presenza e quindi nessuna nomina di un nuovo Presidente del Consiglio (che manca da parecchi mesi). Nel silenzio di troppi continua invece l’assalto all’ambiente a colpi di cemento… Variante 37, nuovo centro della grande distribuzione in viale Azari . In tutto ciò la propaganda di chi amministra prosegue senza sosta, “loro non si fermano”, lo slogan è inquietante. Tutti felici?
scusami, vorresti la zona rossa per andare di nuovo in collina?
Ma che commento è? Sicuro di avere necessità di commentare ogni cosa che scrivo?
beh, potrei dire lo stesso per i tuoi, visto che non riesco ad afferrare cosa c’entri il colore epidemiologico con tutto ciò che hai citato. Ad ogni modo, credo di aver toccato un tasto dolente…. 😉
niente affatto, forse ho semplicemente che ciò che era inplicito fosse anche ovvio, colpa mia. Se siamo in zona Arancione o peggio ancora Rossa, è ovvio che non si possano fare i Consigli Comunali in presenza, questa è un’ ottima “scusa” per non eleggere il nuovo Presidente del Consiglio che deve essere eletto con scrutinio segreto… Ma continuare con questa situazione irrispettosa dell’assetto istituzionale quando è un po’ che siamo in zona gialla , è davvero poco serio… come certi commenti 😉
concordo, idem per qualcuno che in pieno primo lockdown pontificava dalla seconda casa…..
non serve essere criptici, caro “SINISTRO”, sei già “anonimo”, almeno abbi il coraggio di dire ciò che pensi 🙂
Piuttosto direi che la coda di paglia sia evidente: per la serie, si predica bene ma si razzola male…. Peccato, mi stavo appassionando a quel reality, purtroppo auto-sospeso! 😉
credo di avere compreso la tua allusione, peccato che ancora una volta ti sbagli, ma in fondo tu puoi alludere e sbagliare tranquillamente, tanto dall’anonimato chi ti può contestare nulla… la coda di paglia è quella di chi si nasconde 🙂
Invece non credo proprio: usare il proprio nome non vuol dire necessariamente dire cose giuste e veritiere, e lo dimostra il fatto che insisti sulla storia dei nick-name solo con chi non è d’accordo con le tue argomentazioni. Il pensiero unico non porta da nessuna parte, e te lo ha fatto notare anche il buon Gian…. 😉
Caro Sinistro, è talmente ovvio ciò che dici che quasi quasi nemmeno lo commento, ma resta una fatto: nell’anonimato, se dici scorrettezze o “minkiate” , nessuno viene a tirarti le orecchie. La differenza tra chi si assume la responsabilità e chi fa solo il “grillo parlante” è tutta qui… immagino tu lo capisca anche se fai finta che le nostre posizioni siano identiche 🙂
mah, a parte che stai continuando a commentare, non mi pare che a te abbiano mai tirato le orecchie, visto che il tuo lavoro non è quello di direttore responsabile di testata. Riguardo alla nostra identità di posizione, non ho mai detto di essere un grillo parlante come te, oppure un blogger/influencer….
già , non l’hai detto … cri cri
semplicemente perché non lo sono, visto che il mio lavoro è ben altro… 😉