NETTO CALO DI POSITIVI A VERBANIA E NEL VERBANO. PIEMONTE RESTA ARANCIONE MA I DATI MIGLIORANO

NETTO CALO DI POSITIVI A VERBANIA E NEL VERBANO. PIEMONTE RESTA ARANCIONE MA I DATI MIGLIORANO

Le persone attualmente positive a livello locale a Verbania sono scese a quota 1.010 (rispetto a una settimana fa -224), nel Verbano a 1.849 (-507) distribuite in tutti i comuni. Dopo Verbania, il maggior numero di positivi si registra nell’ordine a Cannobio (150, -32), Baveno (125, -36), Stresa (118, -26). 

Il Piemonte resta in zona arancione, ma i dati del contagio e delle terapie intensive migliorano. Nella settimana 17-23 gennaio il numero dei nuovi casi risulta in lieve riduzione rispetto alla settimana precedente. Si abbassa sotto la soglia di 1 l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi, che scende da 1.07 a 0.9, e migliora anche l’incidenza, che passa a 2.064,12 casi ogni 100.000 abitanti (era 2.259,10). La percentuale di positività dei tamponi resta del 29%. Migliora anche il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva, che si abbassa di un punto dal 22,8% al 21,8%, mentre quello dei posti letto ordinari sale dal 30,3% al 31,1%.   I dati ospedalieri sono ancora sopra soglia e questo mantiene la nostra regione in zona arancione, ma registriamo il miglioramento nelle terapie intensive e anche nella situazione epidemiologica generale – sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Significa che il virus continua a circolare, ma abbiamo superato il momento di picco e la curva, per la prima volta dall’inizio della quarta ondata, è finalmente in discesa. L’augurio è che questo possa tradursi al più presto anche in un alleggerimento della pressione ospedaliera, su cui come sappiamo incidono molto i ricoveri di chi ha scelto di non vaccinarsi. La nostra speranza è che gli indecisi superino la paura e si vaccinino proteggendo loro stessi, i loro cari e la nostra comunità.

 

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