NIENTE EMERGENZA PER LA STATALE 34 E SCATTA LA POLEMICA

NIENTE EMERGENZA PER LA STATALE 34 E SCATTA LA POLEMICA

Suscitano perplessità e aperte polemiche le dichiarazioni con cui in un incontro alla Prefettura il sottosegretario all’interno Carlo Sibilia ha comunicato che per il Governo non sussistono le condizioni per concedere lo stato di emergenza e dunque velocizzare gli interventi sulla Statale 34 del Lago Maggiore. Il vicepresidente della Regione Aldo Reschigna esprime sorpresa di fronte al fatto che, dopo la richiesta avanzata dal presidente Chiamparino a dicembre, la risposta che sottovaluta il rischio sia arrivata dal sottosegretario in un incontro con la stampa in Prefettura. Giandomenico Albertella a sua volta è perplesso di fronte al fatto che esistono le condizioni per procedere con urgenza, mentre destano preoccupazioni i dubbi sui tempi dell’intervento, che potrebbero dilazionarsi anzichè essere rapidissimi.

La passerella elettorale fatta nel Vco difficilmente porterà voti al Movimento 5 Stelle.   Così inizia una dichiarazione dell’onorevole Mirella Cristina relativa all’annuncio che per la Statale 34 non ci sarà lo stato di emergenza. Si conferma – aggiunge la deputata di Forza Italia – che la loro gestione delle infrastrutture e dei lavori pubblici è l’esatto opposto di quanto l’Italia ha bisogno. Da un lato assistiamo ad un decreto chiamato “sbloccacantieri” che tutti, dalle associazioni dei costruttori ai sindacati bollano come inutile perché non contiene alcuna vera semplificazione della burocrazia. Dall’altro, quando c’è la possibilità di intervenire concretamente per sbloccare una situazione ferma da troppo tempo, si nascondono dietro i cavilli. Se invece che di “sbloccacantieri” parlassero di “nonvogliamoalcuncantiere”, come la loro tanto cara “decrescita felice” insegna, sarebbero decisamente più coerenti.

Perplessità e amarezza per una scelta sbagliata e senza senso di fronte alla richiesta di calamità portata avanti dalla Regione Piemonte vengono espresse in un comunicato del movimento Avantitutta che sostiene la candidatura di Silvia Marchionini:   Il precedente Governo di centrosinistra  assieme alla Regione Piemonte ha trovato i fondi (oltre 60 milioni di euro), il Governo attuale di Lega e 5Stelle non è in grado nemmeno di mettere in campo la procedura più veloce e diretta per spendere questi soldi, per mettere in sicurezza la Statale percorsa da migliaia di frontalieri, anche di Verbania. Per il Governo le relazioni del Politecnico e gli studi geologici sulla pericolosità della Statale 34 son carta straccia e non hanno valore. La Lega ancora una volta si dimostra, nei fatti, forza di Governo inconcludente (con il candidato sindaco Albertella in silenzio perchè la Lega del senatore Montani è il suo principale sponsor)! Altro che avere il cuore il futuro del Vco e di Verbania: con questa scelta i lavori avranno tempi infinitamente più lunghi.

Interviene anche Luigi Songa di Fratelli d’Italia:  Evidentemente il governo gialloverde non ha ben chiaro la situazione della Statale 34 e men che meno ha consapevolezza dei pesanti disagi per i lavoratori e per il territorio, con tutte le ricadute negative economiche e sociali che la realtà di questa importante strada  comporta per il Verbano e per tutto il Vco. Attraverso i nostri parlamentari interverremo per fare si che  il governo rifletta sulla questione. Nel contempo riteniamo che la prossima amministrazione comunale di Verbania e il futuro presidente della Regione Piemonte sappiano avere un interesse ed un approccio più deciso nell’affrontare la questione. Va bene la campagna elettorale, ma dagli slogan bisogna declinare poi una azione politica e amministrativa che metta al centro il territorio e l’interesse generale, non la raccolta dei voti.

 

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