Una Volante della Questura di Verbania impegnata nell’attuazione di mirati servizi di controllo del territorio volti a contrastare il verificarsi di episodi di danneggiamento, individuava un’autovettura sospetta sul lungolago di Suna. Gli operatori della Polizia di Stato provvedevano alla identificazione dei tre occupanti del veicolo, rivelatisi due cittadini albanesi ed uno italiano, e dall’esito del controllo si accorgevano che uno degli extracomunitari, il ventinovenne M.G., era stato espulso nel 2014 dal territorio dello Stato con tanto di accompagnamento coatto alla Frontiera aerea di Malpensa e all’imbarco su un volo per Tirana. L’uomo non avrebbe potuto fare ritorno in Italia prima che fossero trascorsi cinque anni dal provvedimento di espulsione o senza che gli fosse stata concessa dal Ministero dell’Interno una speciale autorizzazione. Accertato che M.G. non disponeva di tale provvedimento autorizzativo, gli agenti lo traevano in arresto deferendolo all’autorità giudiziaria. Al momento l’uomo si trova preso la casa circondariale di Verbania in quanto il Gip ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere in attesa della celebrazione del processo
