La grande festa del Capodanno in piazza è stata l’evento centrale con cui tantissime persone hanno salutato con gioia, divertimento e speranza l’arrivo del 2016 in piazza Ranzoni (foto) e con lo stesso spirito l’arrivo del nuovo anno è stato salutato in locali e case private in cui famiglie, parenti ed amici si sono raccolti per festeggiare. Immediate scattano intanto le prime polemiche del 2016 e non possono che avere come oggetto i botti. Da diversi lettori e dal web giungono segnalazioni che in barba al divieto imposto dall’ordinanza del Sindaco sono stati davvero tanti e prolungati in ogni parte della città: Che essa potesse di colpo far cessare questa usanza era una pia illusione – scrive un lettore –, ma ci sembra che l’effetto del divieto sia stato proprio il contrario di quello che si voleva ottenere, fuochi e botti sono stati ancora maggiori che in passato e abbiamo visto vere e proprie esplosioni di fuochi d’artificio. Una dimostrazione di inciviltà. E un altro: E’ la dimostrazione della inutilità di simili ordinanze, tanto nessuno le rispetta e nessuno sarà multato per le infrazioni! C’è anche chi la pensa diversamente: La gente aveva voglia di festeggiare e ha fatto bene, l’importante è che non ci siano stati incidenti.
i botti sono stati decisamente molto ma molto meno degli altri anni. Prima si sentiva sparare già al pomeriggio e la sera molto prima della mezzanotte. Ieri sera alle 23.50 era ancora tanto “silenziosa” la città rispetto a come si presentava gli anni precedenti. E se diversi in barba all’ordinanza hanno festeggiato con i botti ci sono due motivi: non tutti erano informati (purtroppo tante persone non leggono giornali, non guardano i tg e non si informano sulla vita della propria città), e gli altri se ne sono semplicemente fregati risultando quindi persone incivili e irrispettose delle regole della comunità (chi infrange le regole c’è sempre stato, a prescindere dalla regola e da chi la mette quindi non facciamo i “superiori” dicendo che l’ordinanza era inutile… Le regole sono sempre utili e come è ben noto anche ai più stolti c’è sempre qualcuno che non le rispetta in tutti gli ambiti).
D’accordo con le considerazioni svolte, un po’ meno sul fatto che i botti siano stati “molto meno” degli altri anni ….
sr