La creazione e la coltivazione di orti in spazi appositamente allestiti all’interno della casa circondariale di Pallanza offre una ulteriore opportunità di impegno e di riscatto ai detenuti. Ciò si realizza con il progetto SEMI DI LIBERTA’ che mira appunto a gettare semi di speranza e di riscatto. La presentazione dell’iniziativa è avvenuta ieri proprio nella casa circondariale alla presenza di numerose autorità, volontari ed ospiti in rappresentanza di Istituzioni, Associazioni ed Enti già impegnati in svariate iniziative che offrono occasioni di impegno e di formazione professionale nella prospettiva di un pieno reinserimento nella società lanciando ponti verso l’esterno. E’ stata la direttrice Claudia Piscione a ricordare i numerosi progetti attivati con tale finalità, ai quali si aggiunge ora “Semi di libertà”. Sono stati pure allestiti stand con materiale e prodotti frutto dell’impegno nelle suddette iniziative: Corso foto, arte, letteratura, Banda Biscotti, Corso pizzaioli della Casa di Carità Arti e Mestieri, lavori artigianali, Corso sala e cucina del Formont. Quest’ultimo si è appena concluso e a coloro che lo hanno portato a termine con profitto sono stati consegnati i relativi attestati. Per i contributi offerti in varie forme nell’attuazione di progetti di pubblica utilità che ruotano attorno al carcere si sono altresì ricordati l’associazione Camminare insieme, Vco Formazione, la Scuola di Polizia Penitenziaria, la Cooperativa Il Sogno, la Fondazione Comunitaria del Vco, la garante comunale Silvia Magistrini.
NELLE FOTO alcuni momenti della iniziativa svoltasi nella casa circondariale