L’assessore all’Istruzione Riccardo Brezza e la direttrice degli asili nido comunali Daniela Reali hanno presentato il nuovo coordinamento pedagogico territoriale e la garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza nominata dal Comune, la pedagogista Chiara Colombo. Le novità sono introdotte a norma di legge con l’obiettivo di integrare al meglio l’attività per le fasce di età o-3 e 3-6 unendo tutte le scuole e di fatto proseguono il percorso di coordinamento già avviato dal Comune per tali fasce con la rete prima infanzia. Al percorso avviato partdecipano tutti i nidi e le scuole per l’infanzia avviando attività di formazione del personale educativo e altre iniziative. La dottoressa Colombo osserva che il nuovo servizio è una realtà che si sta già costruendo per i bisogni dell’infanzia e dell’adolescenza e dei relativi diritti, prendendo le mosse da osservazione e ricognizione dei servizi esistenti e delle realtà che si occupano di minori. Anche “Verbania città dei bambini” è stata un modello che si riprende e si integra. Si cura anche il sostegno alla genitorialità nei suoi compiti educativi, insomma il coordinamento di tutta la comunità educante nei confronti della popolaszione giovanile. Ad essere coinvolti sono 5 asili nido (2 comunali con 92 bambini a Pallanza e 56 a Renco e 3 privati) e 11 scuole per l’infanzia (8 pubbliche e 3 paritarie) per un totale di 633 alunni, anche provenienti da comuni confinanti con cui vi sono specifiche convenzioni. Ogni istituto ha un proprio rappresentante nel nuovo coordinamento pedagogico.
Nelle foto Colombo, Brezza e Reali
