L’argomento non è al momento fra i più gettonati, ma è sempre pronta a riaccendersi l’ondata di discussioni e polemiche che hanno accompagnato l’annuncio del nuovo supermercato Eurospin in viale Azari sul sito della ex Floricoltura Hillebrand. A ricordarcelo è qualche cittadino che ha sollevato di nuovo la protesta applicando al cancello d’ingresso un cartello con la scritta “No Eurospin”. E a testimonianza del fatto che il malcontento continui in città a covare sotto la cenere c’è stata anche la diffusione alcuni giorni fa nelle vicinanze nei pressi del supermercato Esselunga di un volantino sottoscritto da un sedicente Gruppo di difesa del territorio in cui si esprimeva la speranza che sia ancora possibile scongiurare la profonda ferita che verrebbe procurata a tutta la zona ai piedi del Monterosso dalla costruzione di quello che viene definito un eco-mostro inutile e dannoso estraneo al contesto naturale, sacrificando un’area che potrebbe avere una destinazione ben più congrua e benefica per la collettività.
NUOVO SUPERMERCATO IN VIALE AZARI, LA POLEMICA NON SI PLACA
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basta supermercati si sta esagerando.
L’iniziativa privata va incentivata, non compressa.
Sono d’accordo. La scelta dipende dai cittadini e dai consumatori. La domanda e l’offerta devono essere incentivati.
Difatti trattasi di rischio d’impresa, pertanto i cittadini hanno solo da guadagnarci, in base alle regole del libero mercato e di una concorrenza che in questo caso non è affatto distorta.