OLIO USATO, E’ NELLE SCUOLE CHE SI IMPARA A SMALTIRLO

OLIO USATO, E’ NELLE SCUOLE CHE SI IMPARA A SMALTIRLO

Avvio alla grande e con ampio coinvolgimento della nuova campagna per lo smaltimento corretto dell’olio domestico usato in cucina (sia fritto che dei prodotti sott’olio), altamente inquinante e che troppo spesso finisce nello scarico di casa e non viene recuperato.  L’assessore all’ambiente Giorgio Comoli è impegnato direttamente nel presentare l’iniziativa ed ha già fstto visita agli alunni di alcuni plessi scolastici di competenza comunale, visite che proseguiranno la prossima settimana per sensibilizzare a un corretto smaltimento degli olii esausti. Il progetto parte il 1° dicembre e concretamente ci sarà in ogni scuola un contenitore speciale in cui  gli alunni depositeranno le bottiglie di plastica  portate da casa (senza doverle svuotare) con all’interno l’olio esausto. Esso verrà poi riciclato per la creazione di altri prodotti, come materiali di pulizia per la casa, carburanti, saponi,  eccSi ricorda che l’olio esausto va recuperato e non disperso nell’ambiente ed è possibile anche portarlo direttamente al centro di raccolta di Conser Vco, a disposizione degli utenti in via del Plusc.  Si tratta di un prodotto non biodegradabile; oltre a compromettere il corretto funzionamento del sistema di scarico, a renderlo pericoloso per l’ambiente è la consistenza e causa alterazioni negli equilibri naturali semplicemente attraversando le tubature della casa e raggiungendo con effetti inquinanti le falde acquifere, i fiumi, i laghi.

Nelle foto alcuni momenti della presentazione della campagna “Il bottigliolio va a scuola” con l’assessore Giorgio Comoli

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