ORA BASTA, L’ESASPERAZIONE DEGLI OPERATORI DI FEDERALBERGHI VCO

ORA BASTA, L’ESASPERAZIONE DEGLI OPERATORI DI FEDERALBERGHI VCO

La categoria non ce la fa più, siamo tutti esasperati mentre si delinea un’altra stagione  compromessa. E’ duro il commento delle strutture ricettive alberghiere ed  extralberghiere del Vco associate a Federalberghi provinciale al termine  della vivace assemblea del territorio ccui hanno partecipato compatte oggi pomeriggio.  Chiediamo che almeno a livello locale ci si ascolti e si facciano passi concreti, ne va del futuro dell’intera  economia provinciale,  insistono gli operatori.  Sui vaccini verrà chiesto all’Asl di poter vaccinare anche  a proprie spese al più presto i dipendenti del comparto, disposti dunque a pagare i vaccini pur di tutelare i lavoratori e i clienti:  Se il Vco non passa  come “area Covid-Free” come già altre zone d’Italia e d’Europa,  non potremo  reggere la concorrenza, per esempio con la Svizzera dove ci sono meno vincoli  che non da noi.  E in questo la Regione ci deve supportare, con accordi  sottoscritti!   Gli operatori non accettano inoltre più di pagare la tassa rifiuti con le strutture  chiuse e chiedono di pagare in proporzione all’effettivo conferimento. L’assemblea ha  proposto di esplorare tutte le possibilità di raccolta alternativa, arrivando a  valutare addirittura di non usare più i servizi di ConSer Vco per trattare direttamente  la gestione almeno di alcuni tipi di rifiuti nel caso non venisse presa in  considerazione una proporzionalità delle tariffe.  Deciso anche l’attacco su balzelli definiti assurdi: I cittadini non sanno che le  strutture ricettive devono per esempio pagare il canone Rai per le camere  anche se restano chiuse e questo è un assurdo per la logica ed la decenza.

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