ORATORIO DI SAN VITTORE IN FESTA “PER LASCIARE UN’IMPRONTA”. CONCERTO DEI “THE VAN HOUTENS”

ORATORIO DI SAN VITTORE IN FESTA “PER LASCIARE UN’IMPRONTA”. CONCERTO DEI “THE VAN HOUTENS”

È particolarmente ricco il programma dell’annuale festa che l’Oratorio San Vittore organizza in coincidenza con la ripresa delle sue normali attività e che inizia oggi dalle 20.30 con lo spettacolo teatraleCon gli occhi trasparenti di un bambino”, scritto ed interpretato dai ragazzi dell’Oratorio.  L’evento è preceduto da un breve ricordo delle attività estive dell’Oratorio con il centro estivo, i campi scuola e l’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia: proprio dalle parole di Papa Francesco pronunciate in occasione della veglia durante la recente Giornata è nato lo slogan della festa e cioè “Per lasciare un’impronta”. Ci è piaciuto estrarre dal discorso del Papa questa frase – spiega don Riccardo Cavallazzi, coadiutore dell’Oratorio – in quanto sintetizza in modo efficace l’invito rivolto ai giovani di non vivere la propria esistenza comodamente, ma sporcandosi le mani e impegnandosi per gli altri, appunto per lasciare un’impronta. 

Domani si comincia alle 16 con la caccia al tesoro organizzata per le vie di Intra a cui seguirà alle 19  la tradizionale grigliata.  Alle 21.30 nel campo sportivo dell’Oratorio concerto dei The Van Houtens, gruppo verbanese noto ormai a livello nazionale grazie alla partecipazione a X Factor dello scorso anno. Il concerto è un regalo che l’Oratorio vuole fare alla città, in collaborazione con l’associazione Ex Alunni delle Suore Rosminiane. Il duo musicale dei fratelli italo-britannici Alan e Karen Rossi torna per una sera nella propria città natale; esso è impegnato attualmente nella stesura del terzo album, mentre lo scorso singolo “Luna Park” ha viaggiato sino a Rio con la Nazionale di Ginnastica Ritmica Italiana.

Domenica alle 10.30 Messa in Oratorio (o in basilica in caso di maltempo) con il mandato agli animatori, presieduta dal Vicario episcopale del Vicariato dei Laghi, don Gianmario Lanfranchini. A seguire il tradizionale pranzo e un pomeriggio di giochi, tra cui il torneo di calcio a 5.

Nella foto The Van Houtens.

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